“Diventare” padre, madre: se non si dà per automatica la soggettivazione di questa operazione biologica, si può intendere allora che si tratti della complicazione, della complessificazione di un’opzione di partenza, ovvero diventare uomo, diventare donna. Questione tanto enigmatica quanto inevitabile di ogni passaggio all’adulto. Ma in che termini possiamo trattare questo “quasi biologico” come un campo dove è ammesso l’esercizio di una qualche libertà? Se si tratta di scelte esse devono essere di un tipo assai particolare. Se si tratta di libertà, come reperirla in un linguaggio frettolosamente imparentato con il determinismo etologico-istintuale, cui anche certa psicoanalisi si è votata, a partire dagli anni ’50 nella versione americana del pensiero di Freud? L’evento di una nascita fa parte degli appuntamenti che costituiscono un appello alla soggettività nel suo lato imprevedibile: le famiglie “funzionali” sono quelle che in realtà hanno integrato una disfunzionalità strutturale, mettendo in gioco in modo creativo e positivo un evento inedito.
Maiocchi, M. T., S'inventa un bambino... Per un'etica di Parenthood, in Binda, W. (ed.), Diventare famiglia. La nascita del primo figlio, Franco Angeli, Milano 1996: <<Psicologia sociale e psicoterapia della famiglia>>, 42- 60 [http://hdl.handle.net/10807/24416]
S'inventa un bambino... Per un'etica di Parenthood
Maiocchi, Maria Teresa
1996
Abstract
“Diventare” padre, madre: se non si dà per automatica la soggettivazione di questa operazione biologica, si può intendere allora che si tratti della complicazione, della complessificazione di un’opzione di partenza, ovvero diventare uomo, diventare donna. Questione tanto enigmatica quanto inevitabile di ogni passaggio all’adulto. Ma in che termini possiamo trattare questo “quasi biologico” come un campo dove è ammesso l’esercizio di una qualche libertà? Se si tratta di scelte esse devono essere di un tipo assai particolare. Se si tratta di libertà, come reperirla in un linguaggio frettolosamente imparentato con il determinismo etologico-istintuale, cui anche certa psicoanalisi si è votata, a partire dagli anni ’50 nella versione americana del pensiero di Freud? L’evento di una nascita fa parte degli appuntamenti che costituiscono un appello alla soggettività nel suo lato imprevedibile: le famiglie “funzionali” sono quelle che in realtà hanno integrato una disfunzionalità strutturale, mettendo in gioco in modo creativo e positivo un evento inedito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.