In senso generale, il termina "tecnica" designa un complesso di regole finalizzate a dirigere l'attività produttiva. Nella sua originaria matrice greca, "téchne" indicava ogni "arte" intesa come insieme di regole dettate dall'esperienza e dallo studio atte a guidare un'attività umana. La storia del concetto occidentale ma anche quella dell'ideogramma corrispettivo cinese, originato dal simbolo del crocevia e significante "arte", "mistero", "processo", indicano un'origine comune laddove arte, religione, magia e sapere razionale ricostruiscono il senso dell'unità di tutte le cose. Il termine téchne" e il vocabolo latino "ars" coniato per tradurlo hanno indicato, sino all'età umanistico-rinascimentale, la capacità di fare diretta da una precisa cognizione delle regole. Se con l'età moderna i termini "tecnica" e "arte" hanno iniziato a dividersi con il precisarsi del concetto e della teoria delle cosiddette "belle arti", il mito della tecnica parve potersi nuovamente alimentare alla nascente, impetuosa rivoluzione scientifica. Una profonda interrogazione, filosofica e sociologica, sulla tecnica si sviluppò nel '900 a seguito dei conflitti mondiali e al ricorso alla tecnica per programmare ed eseguire stermini di massa.
Boffi, G., Voce "Tecnica", in L'enciclopedia della filosofia e delle scienze umane, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1996: 990-991 [http://hdl.handle.net/10807/23970]
Tecnica
Boffi, Guido
1996
Abstract
In senso generale, il termina "tecnica" designa un complesso di regole finalizzate a dirigere l'attività produttiva. Nella sua originaria matrice greca, "téchne" indicava ogni "arte" intesa come insieme di regole dettate dall'esperienza e dallo studio atte a guidare un'attività umana. La storia del concetto occidentale ma anche quella dell'ideogramma corrispettivo cinese, originato dal simbolo del crocevia e significante "arte", "mistero", "processo", indicano un'origine comune laddove arte, religione, magia e sapere razionale ricostruiscono il senso dell'unità di tutte le cose. Il termine téchne" e il vocabolo latino "ars" coniato per tradurlo hanno indicato, sino all'età umanistico-rinascimentale, la capacità di fare diretta da una precisa cognizione delle regole. Se con l'età moderna i termini "tecnica" e "arte" hanno iniziato a dividersi con il precisarsi del concetto e della teoria delle cosiddette "belle arti", il mito della tecnica parve potersi nuovamente alimentare alla nascente, impetuosa rivoluzione scientifica. Una profonda interrogazione, filosofica e sociologica, sulla tecnica si sviluppò nel '900 a seguito dei conflitti mondiali e al ricorso alla tecnica per programmare ed eseguire stermini di massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.