La compensazione volontaria e impropria

Il capitolo esamina la compensazione volontaria e la compensazione c.d. impropria o atecnica. Con riguardo alla prima, si sofferma sia sulla compensazione convenzionale ad effettivi estintivi corrispettivi, di cui all’art. 1252, 1° comma, cod. civ., verificando i margini di derogabilità pattizia alla disciplina legale della compensazione sotto il profilo della reciprocità dei crediti, nonché della loro liquidità, esigibilità ed omogeneità, sia sul pactum de non compensando, di cui all’art. 1252, 2° comma, cod. civ., verificando la riconducibilità a quest’ultimo del conto corrente ordinario e del conto corrente bancario, nonché della c.d. compensazione multilaterale operante all’interno delle stanze di compensazione. Con riguardo alla seconda, analizza la discussa figura coniata dalla giurisprudenza, formulando rilievi critici.