Il presente capitolo del Rapporto ISMU tratta della risposta europea ai flussi di migrazione umanitaria prodotti dall’invasione russa dell’Ucraina, comparandola all’atteggiamento tenuto da autorità nazionali e sovranazionali nei confronti dei richiedenti asilo in arrivo lungo le “tradizionali” rotte migratorie. Il capitolo evidenzia come tale differenziazione sia legata a un’emergente – e in un certo senso paradossale – concezione “comunitarista” e non “civile” dell’Europa e dell’Unione europea (UE). Per avanzare tale argomentazione, verranno presi in considerazione i temi dell’identità europea e della diffusione delle ideologie identitarie nei sistemi politici europei, e in particolare il ruolo della guerra nei processi di definizione di tale problematica identità.
Zotti, A., Identità europea tra guerre e (nuove) migrazioni, in Vincenzo Cesare, V. C. (ed.), Fondazione ISMU ETS. Ventottesimo Rapporto sulle migrazioni 2022, FRANCO ANGELI EDITORE, Milano 2023: 181- 196 [https://hdl.handle.net/10807/238255]
Identità europea tra guerre e (nuove) migrazioni
Zotti, Antonio
2023
Abstract
Il presente capitolo del Rapporto ISMU tratta della risposta europea ai flussi di migrazione umanitaria prodotti dall’invasione russa dell’Ucraina, comparandola all’atteggiamento tenuto da autorità nazionali e sovranazionali nei confronti dei richiedenti asilo in arrivo lungo le “tradizionali” rotte migratorie. Il capitolo evidenzia come tale differenziazione sia legata a un’emergente – e in un certo senso paradossale – concezione “comunitarista” e non “civile” dell’Europa e dell’Unione europea (UE). Per avanzare tale argomentazione, verranno presi in considerazione i temi dell’identità europea e della diffusione delle ideologie identitarie nei sistemi politici europei, e in particolare il ruolo della guerra nei processi di definizione di tale problematica identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.