L’indagine traccia un quadro organico delle norme che si applicano al viaggio (per mare) della persona migrante. Partendo dal momento della partenza, si chiariscono le limitazioni al diritto individuale di viaggiare che possono essere legittimamente poste a garanzia del diritto degli Stati di controllare le proprie frontiere, e quali invece non sono giustificate. Si proce con l’analisi della normativa internazionale che disciplina il soccorso in mare, al fine di valutare come essa possa essere coordinata e applicata congiuntamente agli accordi volti al controllo della migrazione. Poiché la realizzazione di efficaci soccorsi in mare necessita del contributo dei comandanti delle navi private, particolare attenzione è dedicata agli obblighi di cooperazione, che le convenzioni sul soccorso prevedono tra autorità statali e i privati, sia con riferimento al coordinamento iniziale, sia per quanto concerne l’individuazione del luogo di sbarco. Infine, gli obblighi di soccorso contenuti nelle convenzioni sul diritto del mare devono a loro volta essere completati ed interpretati alla luce delle norme sui diritti dell’uomo dalle quali deriva il diritto individuale dei naufraghi ad essere soccorsi e sbarcati in un luogo sicuro.
De Vittor, F., La migrazione via mare nel diritto internazionale. Libertà di movimento, obblighi di soccorsoe rispetto dei diritti umani delle persone migranti, Editoriale scientifica, Napoli 2023:<<I DIRITTI UMANI E LE SFIDE DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA>>,5 139 [https://hdl.handle.net/10807/237754]
La migrazione via mare nel diritto internazionale. Libertà di movimento, obblighi di soccorso e rispetto dei diritti umani delle persone migranti
De Vittor, Francesca
2023
Abstract
L’indagine traccia un quadro organico delle norme che si applicano al viaggio (per mare) della persona migrante. Partendo dal momento della partenza, si chiariscono le limitazioni al diritto individuale di viaggiare che possono essere legittimamente poste a garanzia del diritto degli Stati di controllare le proprie frontiere, e quali invece non sono giustificate. Si proce con l’analisi della normativa internazionale che disciplina il soccorso in mare, al fine di valutare come essa possa essere coordinata e applicata congiuntamente agli accordi volti al controllo della migrazione. Poiché la realizzazione di efficaci soccorsi in mare necessita del contributo dei comandanti delle navi private, particolare attenzione è dedicata agli obblighi di cooperazione, che le convenzioni sul soccorso prevedono tra autorità statali e i privati, sia con riferimento al coordinamento iniziale, sia per quanto concerne l’individuazione del luogo di sbarco. Infine, gli obblighi di soccorso contenuti nelle convenzioni sul diritto del mare devono a loro volta essere completati ed interpretati alla luce delle norme sui diritti dell’uomo dalle quali deriva il diritto individuale dei naufraghi ad essere soccorsi e sbarcati in un luogo sicuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.