Il saggio indaga alcuni aspetti della scultura monumentale dello scultore neoclassico a partire dalla presentazione a Brera di tre sculture che rivelano innovazioni significative verso un linguaggio più moderno: il monumento a Carlo Emanuele III per la città di Novara, la statua di Alessandro Volta per Como e di Cesare Beccaria per lo scalone di Brera. Tali sculture, in particolare i due monumenti per Novara e Como, pongono in modo problematico il ruolo della scultura monumentale all'interno delle città. Entrambi infatti sono frutto di una lunga elaborazione, documentata da modelli e disegni che mostrano il progressivo mutare dell'originaria ideazione, ancora debitrice delle forme del pieno neoclassicismo, verso una scultura più consapevole del fatto storico e vicina agli elementi del reale.
Di Raddo, E., Aspetti della scultura monumentale di Pompeo Marchesi, in Aa.Vv, A., Pompeo Marchesi. Ricerche sulla personalità e sull'opera, Nicolini Editore, Gavirate 2003: 207-239 [http://hdl.handle.net/10807/23760]
Aspetti della scultura monumentale di Pompeo Marchesi
Di Raddo, Elena
2003
Abstract
Il saggio indaga alcuni aspetti della scultura monumentale dello scultore neoclassico a partire dalla presentazione a Brera di tre sculture che rivelano innovazioni significative verso un linguaggio più moderno: il monumento a Carlo Emanuele III per la città di Novara, la statua di Alessandro Volta per Como e di Cesare Beccaria per lo scalone di Brera. Tali sculture, in particolare i due monumenti per Novara e Como, pongono in modo problematico il ruolo della scultura monumentale all'interno delle città. Entrambi infatti sono frutto di una lunga elaborazione, documentata da modelli e disegni che mostrano il progressivo mutare dell'originaria ideazione, ancora debitrice delle forme del pieno neoclassicismo, verso una scultura più consapevole del fatto storico e vicina agli elementi del reale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.