from Seed to Spoon il Taccuino

Le città crescono a ritmo vertiginoso e, con loro, la richiesta di cibo. Una delle grandi sfide che ci troviamo ad affrontare è poter garantire a tutti cibo sano, sicuro, buono e prodotto da un ecosistema in salute. Siamo quindi di fronte a un bivio: da una parte l’inquinamento, l’esaurimento delle risorse, la degradazione del paesaggio, dall’altra la salute e il benessere. Il progetto “From Seed to Spoon” (“Dal seme al cucchiaio”) nasce proprio dall’esigenza di mostrare questo bivio ai nostri ragazzi, gli adulti di domani. A loro consegniamo questo taccuino, che li possa accompagnare a conoscere la natura che li circonda, e a prendersene cura per imboccare la direzione giusta. La natura infatti non è un banale magazzino di prodotti in campagna o una muta decorazione di città. La natura è una “infrastruttura” vivente, necessaria per la salute e il benessere di ciascuno di noi. Prendersi cura della natura significa avere in cambio aria e acqua pulite, suoli fertili, cibo e persino bellezza: con la natura si può accendere di colori, di profumi e di suoni melodiosi anche la città più grigia o la campagna più degradata. La bellezza è uno strumento molto potente: difficile non esserne soggiogati. Ecco quindi il perché di un taccuino naturalistico, uno strumento leggero e maneggevole che fa della bellezza la propria missione. Qui sono illustrati concetti scientifici, forse meno noti ai più come “i servizi ecosistemici”, “la biodiversità intraspecifica”, “gli alberi habitat”, dove la dolcezza dell’arte si fa portavoce della scienza. Nelle prossime pagine, fissate l’occhio del falco cuculo o passate le dita sulle macchie ruvide delle pere o delle mele succose, addentratevi nella faggeta silenziosa o guardate in alto sul campanile di San Giovanni a Parma: pare di sentire le grida allegre dei rondoni. È la gioia della vita che sta intorno a noi.