Notizie prelevate dalle lettere inviate da Girolamo Preti al cardinale Federico Borromeo forniscono importanti ragguagli sulla formazione del poeta, che, apprendiamo, studiò a Pavia, presso il Collegio Borromeo e lì pubblicò il suo primo sonetto (1604). Nel Collegio Preti fu accolto dietro raccomandazione di Galeazzo Paleotti, nipote del più celebre zio, il vescovo Gabriele. La doppia investitura, paleottiana e borromaica, non sarà tradita dalla produzione maggiore di Preti, dalle poesie e, soprattutto, dal 'Discorso intorno all'onestà della poesia' (1618).
Ferro, R., Ritrovamenti per la biografia di Girolamo Preti, in Bellini, E., Girardi, M. T., Motta, U. (ed.), Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati, Vita e Pensiero, Milano 2010: 417- 441 [http://hdl.handle.net/10807/23687]
Ritrovamenti per la biografia di Girolamo Preti
Ferro, Roberta
2010
Abstract
Notizie prelevate dalle lettere inviate da Girolamo Preti al cardinale Federico Borromeo forniscono importanti ragguagli sulla formazione del poeta, che, apprendiamo, studiò a Pavia, presso il Collegio Borromeo e lì pubblicò il suo primo sonetto (1604). Nel Collegio Preti fu accolto dietro raccomandazione di Galeazzo Paleotti, nipote del più celebre zio, il vescovo Gabriele. La doppia investitura, paleottiana e borromaica, non sarà tradita dalla produzione maggiore di Preti, dalle poesie e, soprattutto, dal 'Discorso intorno all'onestà della poesia' (1618).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.