Nel rapporto epistolare tra Mario De Maria e Vittore Grubicy è possibile ricostruire una vicenda artistica legata non solo ai due personaggi, ma anche ad alcuni episodi importanti della vita culturale italiana. In particolare, attraverso è possibile ricostruire i primi anni di fondazione della Biennale di Arti Visive di Venezia ed evidenziare i meccanismi che legavano pittori e mercanti alla fine dell'Ottocento. Entrambi gli autori infatti furono al centro dei magiori eventi pubblici della fine del secolo - dall'ideazione, appunto, della Biennale di Venezia alla Triennale di Milano - e implicati nelle determinanti svolte stilistiche di quegli anni.
Di Raddo, E., Il 'pittore delle lune' e il mercante pittore. L'epistolario Mario de Maria - Vittore Grubicy 1895-1914, in Tedeschi, F., De Carli Sciume', C. (ed.), Il presente si fa storia. Scritti in onore di Luciano Caramel, Vita e Pensiero, Milano 2008: 87- 107 [http://hdl.handle.net/10807/23622]
Il 'pittore delle lune' e il mercante pittore. L'epistolario Mario de Maria - Vittore Grubicy 1895-1914
Di Raddo, Elena
2008
Abstract
Nel rapporto epistolare tra Mario De Maria e Vittore Grubicy è possibile ricostruire una vicenda artistica legata non solo ai due personaggi, ma anche ad alcuni episodi importanti della vita culturale italiana. In particolare, attraverso è possibile ricostruire i primi anni di fondazione della Biennale di Arti Visive di Venezia ed evidenziare i meccanismi che legavano pittori e mercanti alla fine dell'Ottocento. Entrambi gli autori infatti furono al centro dei magiori eventi pubblici della fine del secolo - dall'ideazione, appunto, della Biennale di Venezia alla Triennale di Milano - e implicati nelle determinanti svolte stilistiche di quegli anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



