Mentre il negoziato sul nucleare iraniano sta affrontando una nuova fase di stallo, nonostante i progressi fatti nella definizione e risoluzione di alcuni aspetti tecnici, il governo del presidente Ebrahim Raisi deve fare i conti con il malcontento proveniente da diversi gruppi sociali e politici, i quali lo accusano di inefficienza e di non aver portato a compimento le promesse elettorali. In primo piano, c’è anche il conflitto in Ucraina. La Repubblica Islamica ha ufficialmente giustificato le operazioni militari russe soprattutto alla luce del consolidato legame strategico e militare tra Mosca e Teheran, anche se il governo in carica deve calibrare con attenzione la sua posizione per non alienare la controparte occidentale seduta al tavolo del negoziato
Perletta, G., IRAN , 2022, URL: https://www.parlamento.it/application/xmanager/projects/parlamento/file/repository/affariinternazionali/osservatorio/focus/PI0019ISPIMed.pdf [https://hdl.handle.net/10807/236112]
IRAN
Perletta, Giorgia
2022
Abstract
Mentre il negoziato sul nucleare iraniano sta affrontando una nuova fase di stallo, nonostante i progressi fatti nella definizione e risoluzione di alcuni aspetti tecnici, il governo del presidente Ebrahim Raisi deve fare i conti con il malcontento proveniente da diversi gruppi sociali e politici, i quali lo accusano di inefficienza e di non aver portato a compimento le promesse elettorali. In primo piano, c’è anche il conflitto in Ucraina. La Repubblica Islamica ha ufficialmente giustificato le operazioni militari russe soprattutto alla luce del consolidato legame strategico e militare tra Mosca e Teheran, anche se il governo in carica deve calibrare con attenzione la sua posizione per non alienare la controparte occidentale seduta al tavolo del negoziatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.