Quando ci si accosta allo studio della diversità nel contesto mediorientale è difficile sfuggire alla tentazione di ricorrere all’immagine del mosaico. L’Iraq contemporaneo è tra i territori che più si prestano all’utilizzo di tale suggestiva rappresentazione. Il mosaico iracheno si contraddistingue per la presenza di una molteplicità di diverse comunità etnico-religiose. Esso nasce dalla millenaria storia mesopotamica e dalla capacità di ogni sua singola tessera di distinguersi per struttura sociale e storia particolare, pur condividendo il medesimo attaccamento verso questa terra in cui tutte le sue parti vi collocano la propria patria. Il caso iracheno, però, ci regala anche molti stimoli di riflessione per superare tale raffigurazione, facendocene capire i rischi in termini di semplificazioni e fraintendimenti, soprattutto quando si eleva a chiave interpretativa della politica di questo Paese. La pluralità irachena, infatti, non racconta semplicemente la giustapposizione di componenti distinte immutabili nel tempo, come l’immagine del mosaico potrebbe suggerire. Essa testimonia piuttosto l’incontro, rimescolamento e accomodamento tra molteplici fattori culturali, etnici e religiosi, da cui prese forma un tessuto comunitario che sfugge alle facili catalogazioni.
Maggiolini, P. M. L. C., La diversità etnico-religiosa e le sfide della politica irachena contemporanea, in Riccardo Redaell, R. R. (ed.), L'Iraq contemporaneo, Brioschi editore, Milano 2023: 183- 202 [https://hdl.handle.net/10807/236072]
La diversità etnico-religiosa e le sfide della politica irachena contemporanea
Maggiolini, Paolo Maria Leo Cesare
2023
Abstract
Quando ci si accosta allo studio della diversità nel contesto mediorientale è difficile sfuggire alla tentazione di ricorrere all’immagine del mosaico. L’Iraq contemporaneo è tra i territori che più si prestano all’utilizzo di tale suggestiva rappresentazione. Il mosaico iracheno si contraddistingue per la presenza di una molteplicità di diverse comunità etnico-religiose. Esso nasce dalla millenaria storia mesopotamica e dalla capacità di ogni sua singola tessera di distinguersi per struttura sociale e storia particolare, pur condividendo il medesimo attaccamento verso questa terra in cui tutte le sue parti vi collocano la propria patria. Il caso iracheno, però, ci regala anche molti stimoli di riflessione per superare tale raffigurazione, facendocene capire i rischi in termini di semplificazioni e fraintendimenti, soprattutto quando si eleva a chiave interpretativa della politica di questo Paese. La pluralità irachena, infatti, non racconta semplicemente la giustapposizione di componenti distinte immutabili nel tempo, come l’immagine del mosaico potrebbe suggerire. Essa testimonia piuttosto l’incontro, rimescolamento e accomodamento tra molteplici fattori culturali, etnici e religiosi, da cui prese forma un tessuto comunitario che sfugge alle facili catalogazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.