Dopo una documentata presentazione della vita di Ildegarda di Bingen e il suo ruolo nell'ordine benedettino, viene presentata la prospettiva con cui la monaca guarda la creazione, inserita nel più ampio contesto delle cosmologie latine medievali, che prendono l'avvio dalla narrazione cosmogonica della Genesi, su cui si innestano nuovi elementi. Posizione centrale nel creato è quella dell'uomo, plenum opus Dei, in cui si manifesta l'armonia del creato. Ildegarda affronta con uno sguardo femminile non solo lo studio della natura e dell'uomo, ma anche le situazioni concrete del suo tempo. Esemplare a questo proposito è la lettura delle parabole evangeliche.
Muller, P. A. M., Introduzione a Ildegarda di Bingen, Ho visto e udito. Una lettura intima delle parabole evangeliche, in Muller, P. A. M. (ed.), Ildegarda di Bingen, Ho visto e udito. Una lettura intima delle parabole evangeliche, Paoline, Milano 2022: <<LETTURE CRISTIANE DEL SECONDO MILLENNIO>>, 5- 100 [https://hdl.handle.net/10807/234212]
Introduzione a Ildegarda di Bingen, Ho visto e udito. Una lettura intima delle parabole evangeliche
Muller, Paola Anna Maria
2022
Abstract
Dopo una documentata presentazione della vita di Ildegarda di Bingen e il suo ruolo nell'ordine benedettino, viene presentata la prospettiva con cui la monaca guarda la creazione, inserita nel più ampio contesto delle cosmologie latine medievali, che prendono l'avvio dalla narrazione cosmogonica della Genesi, su cui si innestano nuovi elementi. Posizione centrale nel creato è quella dell'uomo, plenum opus Dei, in cui si manifesta l'armonia del creato. Ildegarda affronta con uno sguardo femminile non solo lo studio della natura e dell'uomo, ma anche le situazioni concrete del suo tempo. Esemplare a questo proposito è la lettura delle parabole evangeliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.