La letteratura estetologico-filosofica relativa all'"arte dei suoni" è stata quasi sempre affiancata, quando non si è intrecciata con esse, da altre letture e ricerche che analizzavano e interpretavano teorie ed esperienze musicali secondo prospettive differenti ed interdisciplinari: teologia, matematica, psicologia, fisica, sociologia, linguistica, semiotica, etnologia, elettronica, informatica ecc. Benché si sia soliti far iniziare la disciplina dell'estetica musicale solo successivamente alla fondazione dell'estetica quale disciplina riconosciuta scientificamente dal sapere accademico, e precisamente a partire dal saggio di E. Hanslick "Il bello musicale" (1854), la storia del pensiero che s'interroga sui fondamenti teorici e sul significato estetico della musica ha inizio in Occidente nel mondo antico, sicuramente almeno a partire dalla speculazione dei Pitagorici circa il concetto di armonia. Platone, Agostino, Boezio, Schopenhauer, Nietzsche, Adorno, Schönberg, Jankélévitch furono coloro che impressero svolte considerevoli nella concezione estetica della musica.
Boffi, G., Voce "Musica", in L'enciclopedia della filosofia e delle scienze umane, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1996: 651-651 [http://hdl.handle.net/10807/23373]
Musica
Boffi, Guido
1996
Abstract
La letteratura estetologico-filosofica relativa all'"arte dei suoni" è stata quasi sempre affiancata, quando non si è intrecciata con esse, da altre letture e ricerche che analizzavano e interpretavano teorie ed esperienze musicali secondo prospettive differenti ed interdisciplinari: teologia, matematica, psicologia, fisica, sociologia, linguistica, semiotica, etnologia, elettronica, informatica ecc. Benché si sia soliti far iniziare la disciplina dell'estetica musicale solo successivamente alla fondazione dell'estetica quale disciplina riconosciuta scientificamente dal sapere accademico, e precisamente a partire dal saggio di E. Hanslick "Il bello musicale" (1854), la storia del pensiero che s'interroga sui fondamenti teorici e sul significato estetico della musica ha inizio in Occidente nel mondo antico, sicuramente almeno a partire dalla speculazione dei Pitagorici circa il concetto di armonia. Platone, Agostino, Boezio, Schopenhauer, Nietzsche, Adorno, Schönberg, Jankélévitch furono coloro che impressero svolte considerevoli nella concezione estetica della musica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.