Nella storia del pensiero, il termine "luce" è stato usato in senso metaforico per designare il principio della totalità delle cose e la radice dell'intelligibilità, l'evento dell'evidenza dell'esperienza e della perspicuità del sapere concettuale. Questa dimensione metaforica della luce ha conosciuto lungo corso, prima ancora che in ambito filosofico come metafisica e teologia (Platone, Padri della Chiesa, Plotino, Meister Eckhart, Cusano) e quale teoria del "lumen naturale" (Aristotele, Tommaso d'Aquino, Descartes, Leibniz, Malebranche, Rosmini, Gioberti), nell'alveo delle religioni e della mitologia (taoismo, mazdeismo, Veda, gnosticismo, manicheismo, cristianesimo).
Boffi, G., Voce "Luce", in L'enciclopedia della filosofia e delle scienze umane, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1996: 553-554 [http://hdl.handle.net/10807/23367]
Luce
Boffi, Guido
1996
Abstract
Nella storia del pensiero, il termine "luce" è stato usato in senso metaforico per designare il principio della totalità delle cose e la radice dell'intelligibilità, l'evento dell'evidenza dell'esperienza e della perspicuità del sapere concettuale. Questa dimensione metaforica della luce ha conosciuto lungo corso, prima ancora che in ambito filosofico come metafisica e teologia (Platone, Padri della Chiesa, Plotino, Meister Eckhart, Cusano) e quale teoria del "lumen naturale" (Aristotele, Tommaso d'Aquino, Descartes, Leibniz, Malebranche, Rosmini, Gioberti), nell'alveo delle religioni e della mitologia (taoismo, mazdeismo, Veda, gnosticismo, manicheismo, cristianesimo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.