Nella cultura contemporanea, la teologia vive una condizione di esilio. L'università si autocomprende legittimamente come "incondizionata", rifiutando al suo interno la presenza di una sapere portatore di alcune inaggirabili "condizioni". Occorre però chiedersi: non è forse ogni sapere ricco di presupposti e di (pre)condizioni? E i presupposti di cui la teologia è portatrice non sono forse capaci di portare un contributo all'insieme dei saperi?
Biancu, S., La teologia, salvezza del pensare, e il pensare, salute della teologia, in Biancu, S. (ed.), Sapere che sa di fede. Lo spazio della teologia all'interno del sapere, Cittadella, Assisi 2007: <<Teologia e Saperi>>, 9- 19 [http://hdl.handle.net/10807/23286]
La teologia, salvezza del pensare, e il pensare, salute della teologia
Biancu, Stefano
2007
Abstract
Nella cultura contemporanea, la teologia vive una condizione di esilio. L'università si autocomprende legittimamente come "incondizionata", rifiutando al suo interno la presenza di una sapere portatore di alcune inaggirabili "condizioni". Occorre però chiedersi: non è forse ogni sapere ricco di presupposti e di (pre)condizioni? E i presupposti di cui la teologia è portatrice non sono forse capaci di portare un contributo all'insieme dei saperi?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.