Come avviene una scoperta? E che rapporto vi è tra ciò che vivono gli scienziati quando scoprono la natura e ciò che avviene, o può avvenire, in classe? La scoperta tra scienziati e bambini affronta in modo nuovo e originale il tema della scoperta scientifica. Telmo Pievani, filosofo della scienza, ricostruisce e studia il percorso intellettuale documentato nei Taccuini segreti di Charles Darwin (1836-1844), per iniziare a comprendere la scoperta: un "contesto" da sempre sfuggente e trascurato dall'epistemologia. Marcello Sala, insegnante e formatore, scopre che una conversazione tra bambini somiglia spesso, inaspettatamente, proprio al processo intimo e insieme sociale vissuto dal giovane Darwin verso la teoria dell'evoluzione. Da dove vengono le teorie e le ipotesi scientifiche? Tra il diligente lavoro di sviluppo da ipotesi precedenti e inspiegabili lampi di genio, la scoperta è un cantiere aperto, un bricolage di idee nel tentativo di domare fatti recalcitranti, una sfida di curiosità e libertà tipicamente sapiens, e tuttavia presenta regolarità e logiche proprie che stiamo iniziando a comprendere anche grazie all'eredità darwiniana. Il pensiero in azione di Darwin e dei bambini, qui accuratamente documentato e analizzato, fornisce spunti e piste nuove per arrivare a cogliere la scoperta nella sua essenza, smantellando - come scrive Emanuele Serrelli nella sua introduzione - i molti miti che la circondano. "Le mosse del gioco della scoperta" e la lotta con i fatti dell'evoluzione costituiscono un ponte tra scienza e scuola, forse ispirazione per una rinnovata filosofia della scienza e per nuovi stili di insegnamento, perché "gli studenti non si limitino a imparare la scienza, ma diventino parte di essa"
Pievani, D., Sala, M., Serrelli, E., La scoperta tra scienziati e bambini: il caso dei Taccuini giovanili di Charles Darwin, ETS - Naturalmente Scienza, ITA 2012: 96 [https://hdl.handle.net/10807/232632]
La scoperta tra scienziati e bambini: il caso dei Taccuini giovanili di Charles Darwin
Serrelli, Emanuele
2012
Abstract
Come avviene una scoperta? E che rapporto vi è tra ciò che vivono gli scienziati quando scoprono la natura e ciò che avviene, o può avvenire, in classe? La scoperta tra scienziati e bambini affronta in modo nuovo e originale il tema della scoperta scientifica. Telmo Pievani, filosofo della scienza, ricostruisce e studia il percorso intellettuale documentato nei Taccuini segreti di Charles Darwin (1836-1844), per iniziare a comprendere la scoperta: un "contesto" da sempre sfuggente e trascurato dall'epistemologia. Marcello Sala, insegnante e formatore, scopre che una conversazione tra bambini somiglia spesso, inaspettatamente, proprio al processo intimo e insieme sociale vissuto dal giovane Darwin verso la teoria dell'evoluzione. Da dove vengono le teorie e le ipotesi scientifiche? Tra il diligente lavoro di sviluppo da ipotesi precedenti e inspiegabili lampi di genio, la scoperta è un cantiere aperto, un bricolage di idee nel tentativo di domare fatti recalcitranti, una sfida di curiosità e libertà tipicamente sapiens, e tuttavia presenta regolarità e logiche proprie che stiamo iniziando a comprendere anche grazie all'eredità darwiniana. Il pensiero in azione di Darwin e dei bambini, qui accuratamente documentato e analizzato, fornisce spunti e piste nuove per arrivare a cogliere la scoperta nella sua essenza, smantellando - come scrive Emanuele Serrelli nella sua introduzione - i molti miti che la circondano. "Le mosse del gioco della scoperta" e la lotta con i fatti dell'evoluzione costituiscono un ponte tra scienza e scuola, forse ispirazione per una rinnovata filosofia della scienza e per nuovi stili di insegnamento, perché "gli studenti non si limitino a imparare la scienza, ma diventino parte di essa"I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.