Le competenze per lavorare in équipe

Una modalità organizzativa davvero caratterizzante il lavoro educativo è l’équipe. Lavorare in équipe richiede all’educatore – e sviluppa in lei o in lui – un vero e proprio ambito di competenze di secondo livello. Il capitolo analizza le funzioni e le caratteristiche dell’équipe, mostrando anche la sua connessione con i “meccanismi di deferimento/differimento” assolutamente necessari per la sostenibilità del lavoro. Questi meccanismi consistono infatti in protocolli e procedure che permettono di prendere un qualsiasi avvenimento che accada durante il lavoro e di trasportarlo in un altro tempo e in un altro spazio, sempre interno al lavoro, dove esso può essere analizzato, riconsiderato, e soprattutto reinserito in contesti più ampi. Dall’accessibilità e dall’affidabilità di codesti meccanismi dipende anche la possibilità di trasformare il modo stesso in cui il lavoro quotidiano è vissuto. Il capitolo inserisce poi l’équipe come modalità organizzativa nel contesto più ampio del team working, fenomeno che, a livello globale e in tutti i settori, sta attraversando un momento di forti cambiamenti, come l’incremento delle diversità interne, una strutturazione tipicamente più paritaria, una virtualizzazione e una precarizzazione estreme. Si può dire che le équipe educative e socio-sanitarie sono state in gran parte pioniere del lavoro di team; oggi esse sono forse un baluardo che mantiene la densità relazionale e i tempi naturali di un gruppo, anche se non hanno risolto efficacemente tutti i problemi di gestione che stanno emergendo. Sono sempre più indispensabili le competenze che consentono agli educatori di stabilire e mantenere efficaci relazioni d’équipe che siano realmente di supporto.