Il presente articolo si focalizza su alcuni risultati emersi dalle attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto europeo H2020 – CounteR – Countering Radicalisation for a Safer World Privacy-first situational awareness platform for violent terrorism and crime prediction, counter radicalisation and citizen protection. Il tema centrale riguarda i processi di vetting e le loro metodologie applicate in molteplici ecosistemi sia per i processi di radicalizzazione islamica sia per quelli relativi all’estrema destra. La prospettiva teorica che si vuole porre all’attenzione è relative agli approcci culturali – narrativi e alle declinazioni che questi possono operativamente avere nell’ambito della socio-cultural intelligence. La prospettiva metodologica invece si relaziona con la comprensione del contesto ed ecosistema operativo di tali processi e di quei segnali deboli o risk factors che possono essere utili alle Law Enforcement Agencies per adattare e adeguare i modelli di TRA-I (Terrorism Risk Assessment Instruments) ai contemporanei e variegati processi di radicalizzazione. Ne risulta un lavoro di primaria importanza per la sicurezza nazionale in un contesto globale di forte radicalizzazione, per le ricadute metodologiche-operative, per le riflessioni teoriche che lo rendono meritevole di ulteriori approfondimenti.
Lucini, B., Vetting e processi di radicalizzazione come pratiche di comunità digitali: dai TRA-I al metaverso, Sicurezza, terrorismo e società, EDUCatt - Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università Cattolica, Milano 2022: 47-65 [https://hdl.handle.net/10807/232303]
Vetting e processi di radicalizzazione come pratiche di comunità digitali: dai TRA-I al metaverso
Lucini, Barbara
2022
Abstract
Il presente articolo si focalizza su alcuni risultati emersi dalle attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto europeo H2020 – CounteR – Countering Radicalisation for a Safer World Privacy-first situational awareness platform for violent terrorism and crime prediction, counter radicalisation and citizen protection. Il tema centrale riguarda i processi di vetting e le loro metodologie applicate in molteplici ecosistemi sia per i processi di radicalizzazione islamica sia per quelli relativi all’estrema destra. La prospettiva teorica che si vuole porre all’attenzione è relative agli approcci culturali – narrativi e alle declinazioni che questi possono operativamente avere nell’ambito della socio-cultural intelligence. La prospettiva metodologica invece si relaziona con la comprensione del contesto ed ecosistema operativo di tali processi e di quei segnali deboli o risk factors che possono essere utili alle Law Enforcement Agencies per adattare e adeguare i modelli di TRA-I (Terrorism Risk Assessment Instruments) ai contemporanei e variegati processi di radicalizzazione. Ne risulta un lavoro di primaria importanza per la sicurezza nazionale in un contesto globale di forte radicalizzazione, per le ricadute metodologiche-operative, per le riflessioni teoriche che lo rendono meritevole di ulteriori approfondimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.