Nel saggio sono approfonditi alcuni aspetti delle intersezioni tra concezione formale e pratica improvvisativa come diffuse tra la fine del XVIII secolo e i primi decenni dell'Ottocento, in particolare nella produzione beethoveniana. Fondamentale per la ricostruzione stilistico-compositiva del fenomeno è il sussidio di recensioni del tempo, biografie, materiali autografi, che attestano come entrambe le pratiche (il comporre e l'improvvisare in privato e in pubblico) si condizionassero reciprocamente.
Carone, A., Formal Elements in Musical Improvisation: Evidence from Written Documents, 1770-1840, in Borio, G., Carone, A. (ed.), Musical Improvisation and Open Forms in the Age of Beethoven, Routledge, Abingdon (UK) 2018: 7- 18 [https://hdl.handle.net/10807/232031]
Formal Elements in Musical Improvisation: Evidence from Written Documents, 1770-1840
Carone, Angela
2018
Abstract
Nel saggio sono approfonditi alcuni aspetti delle intersezioni tra concezione formale e pratica improvvisativa come diffuse tra la fine del XVIII secolo e i primi decenni dell'Ottocento, in particolare nella produzione beethoveniana. Fondamentale per la ricostruzione stilistico-compositiva del fenomeno è il sussidio di recensioni del tempo, biografie, materiali autografi, che attestano come entrambe le pratiche (il comporre e l'improvvisare in privato e in pubblico) si condizionassero reciprocamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.