Il volume raccoglie i contributi relativi al decimo Seminario internazionale organizzato nel novembre 2019 dall’Archivio «Julien Ries» per l’antropologia simbolica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, dedicato al tema Il viaggio. Spazi e tempi di una trasformazione. Il viaggio sarà affrontato dal punto di vista della trasformazione interiore dell’uomo che, lungo il proprio percorso esistenziale, viene a contatto con la trascendenza, o meglio viene incontrato dalla trascendenza e scopre di esserne da sempre abitato, ancora prima di diventarne abitante. Il viaggio si configura come una possibile apertura essenziale all’al di là del soggetto, inteso come ciò che da sempre lo supera e al quale l’esperienza sempre rimanda. In quest’ottica, il volume intende proporre una pluralità di sguardi e di prospettive su come il viaggio abbia rappresentato e rappresenti un’occasione di incontro con l’altro da sé e come questo incontro possa radicalmente trasformare il soggetto e la sua esperienza. Testi di: Massimo Campanini, Gabrio Forti, Christine Kontler, Davide Lampugnani, Luciano Manicardi, Monica Martinelli, David Meyer, Paolo Pagani, Francesca Peruzzotti, Silvano Petrosino, Julien Ries, Arpad Szakolczai, Chiara O. Tommasi, Sergio Ubbiali
Lampugnani, D., Passi, memorie e racconti. Il viaggio quotidiano in Michel de Certeau, in Silvano Petrosin, S. P. (ed.), Il viaggio. Spazi e tempi di una trasformazione, Jaca Book, Milano 2021: 159- 174 [https://hdl.handle.net/10807/231742]
Passi, memorie e racconti. Il viaggio quotidiano in Michel de Certeau
Lampugnani, Davide
2021
Abstract
Il volume raccoglie i contributi relativi al decimo Seminario internazionale organizzato nel novembre 2019 dall’Archivio «Julien Ries» per l’antropologia simbolica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, dedicato al tema Il viaggio. Spazi e tempi di una trasformazione. Il viaggio sarà affrontato dal punto di vista della trasformazione interiore dell’uomo che, lungo il proprio percorso esistenziale, viene a contatto con la trascendenza, o meglio viene incontrato dalla trascendenza e scopre di esserne da sempre abitato, ancora prima di diventarne abitante. Il viaggio si configura come una possibile apertura essenziale all’al di là del soggetto, inteso come ciò che da sempre lo supera e al quale l’esperienza sempre rimanda. In quest’ottica, il volume intende proporre una pluralità di sguardi e di prospettive su come il viaggio abbia rappresentato e rappresenti un’occasione di incontro con l’altro da sé e come questo incontro possa radicalmente trasformare il soggetto e la sua esperienza. Testi di: Massimo Campanini, Gabrio Forti, Christine Kontler, Davide Lampugnani, Luciano Manicardi, Monica Martinelli, David Meyer, Paolo Pagani, Francesca Peruzzotti, Silvano Petrosino, Julien Ries, Arpad Szakolczai, Chiara O. Tommasi, Sergio UbbialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.