La necessità di realizzare un nuovo acquedotto nell’Ovest Vicentino, territorio fortemente contaminato dai PFAS, ha permesso di individuare grazie alle attività di archeologia preventiva un importante contesto di età longobarda a Monticello di Fara, nel comune di Sarego (VI). Gli scavi, diretti dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza tra settembre e dicembre 2020, hanno riportato in luce un ampio cimitero connesso ad un edificio di culto cristiano; tra le numerose sepolture indagate si distingue la cosiddetta tomba “del cavaliere”, caratterizzata da uno straordinario corredo in armi. I materiali, restaurati con il contributo di Veneto Acque, sono stati studiati ed esposti per la prima volta presso il Museo Zannato di Montecchio Maggiore (VI) nel maggio del 2022. Allo scavo e ai reperti rinvenuti è dedicata questa prima pubblicazione, in cui si è volutamente scelto di utilizzare un linguaggio divulgativo, supportato dai disegni ricostruttivi del cavaliere e del suo corredo, realizzati sempre con il rigore scientifico del metodo archeologico.

Morandini, F., I Longobardi nella Lista del Patrimonio Mondiale e l’importanza delle reti territoriali, in Cenci, C. (ed.), Il cavaliere longobardo di Monticello di Fara, SAP Società Archeologica, Quingentole (Mantova) 2022: 111- 114 [https://hdl.handle.net/10807/231521]

I Longobardi nella Lista del Patrimonio Mondiale e l’importanza delle reti territoriali

Morandini, Francesca
2022

Abstract

La necessità di realizzare un nuovo acquedotto nell’Ovest Vicentino, territorio fortemente contaminato dai PFAS, ha permesso di individuare grazie alle attività di archeologia preventiva un importante contesto di età longobarda a Monticello di Fara, nel comune di Sarego (VI). Gli scavi, diretti dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza tra settembre e dicembre 2020, hanno riportato in luce un ampio cimitero connesso ad un edificio di culto cristiano; tra le numerose sepolture indagate si distingue la cosiddetta tomba “del cavaliere”, caratterizzata da uno straordinario corredo in armi. I materiali, restaurati con il contributo di Veneto Acque, sono stati studiati ed esposti per la prima volta presso il Museo Zannato di Montecchio Maggiore (VI) nel maggio del 2022. Allo scavo e ai reperti rinvenuti è dedicata questa prima pubblicazione, in cui si è volutamente scelto di utilizzare un linguaggio divulgativo, supportato dai disegni ricostruttivi del cavaliere e del suo corredo, realizzati sempre con il rigore scientifico del metodo archeologico.
2022
Italiano
Il cavaliere longobardo di Monticello di Fara
9788899547691
SAP Società Archeologica
Morandini, F., I Longobardi nella Lista del Patrimonio Mondiale e l’importanza delle reti territoriali, in Cenci, C. (ed.), Il cavaliere longobardo di Monticello di Fara, SAP Società Archeologica, Quingentole (Mantova) 2022: 111- 114 [https://hdl.handle.net/10807/231521]
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