Il saggio prende in esame gli appunti didattici di Dorazio per il suo corso alla Penn University, conservati presso l'archivio dell'artista. Nell'analizzare questi materiali, emerge un'impostazione basata sulla conoscenza della storia dell'arte e, al tempo stesso, sulla scienza e fisiologia dell'occhio. Un elemento, quest'ultimo, che porta a una divergenza rispetto al modello formalista proposto da Clement Greenberg, critico asssai vicino a Dorazio, e che va ad inserirsi nel filone di pratiche di insegnamento legate ai nascenti Visual Studies.
Mcmanus, K., "A state of ambiguity". Piero Dorazio insegnante, tra modernismo e Ottocento, in Altea, G., Camarda, A. (ed.), Lo showroom Olivetti a New York. Costantino Nivola e la cultura italiana negli Stati Uniti, Edizioni di Comunità, Roma 2022: 106- 119 [https://hdl.handle.net/10807/231487]
"A state of ambiguity". Piero Dorazio insegnante, tra modernismo e Ottocento
Mcmanus, Kevin
2022
Abstract
Il saggio prende in esame gli appunti didattici di Dorazio per il suo corso alla Penn University, conservati presso l'archivio dell'artista. Nell'analizzare questi materiali, emerge un'impostazione basata sulla conoscenza della storia dell'arte e, al tempo stesso, sulla scienza e fisiologia dell'occhio. Un elemento, quest'ultimo, che porta a una divergenza rispetto al modello formalista proposto da Clement Greenberg, critico asssai vicino a Dorazio, e che va ad inserirsi nel filone di pratiche di insegnamento legate ai nascenti Visual Studies.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.