Tra i compositori italiani attivi nella seconda metà del Novecento che hanno rivolto attenzione alla produzione di Claudio Monteverdi, spicca Domenico Guaccero. Tanto in sede teorica, quando in quella didattica e, soprattutto, compositiva, Guaccero tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta in molteplici occasioni ha formulato riflessioni sul portato della musica di Monteverdi, ha condotto analisi puntuali di sue composizioni e si è accostato alla sua arte facendola rivivere attraverso una personale interpretazione, come mette in luce il presente contributo. Relativamente all'ultimo aspetto, il suo apporto alla ricezione di Monteverdi risulta decisamente originale e in linea con le tendenze diffuse dagli anni Sessanta, e si concretizza principalmente nella collaborazione con il regista Ezio Alovisi e nella creazione del commento sonoro per i "Fatti d'amore e di guerra", spettacolo scenico-musicale incentrato sulle vicende narrate da Torquato Tasso che precedono il vero e proprio "Combattimento di Tancredi e Clorinda", reso celebre grazie al madrigale composto da Monteverdi nel 1624.

Carone, A., Dalla teoria alla pratica. Claudio Monteverdi secondo Domenico Guaccero, in Borio, G., Carone, A. (ed.), Rivisitazioni e innovazioni. La ricezione di Monteverdi nei compositori italiani dalla seconda metà del XX secolo, Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2022: 141- 160 [https://hdl.handle.net/10807/230963]

Dalla teoria alla pratica. Claudio Monteverdi secondo Domenico Guaccero

Carone, Angela
2022

Abstract

Tra i compositori italiani attivi nella seconda metà del Novecento che hanno rivolto attenzione alla produzione di Claudio Monteverdi, spicca Domenico Guaccero. Tanto in sede teorica, quando in quella didattica e, soprattutto, compositiva, Guaccero tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta in molteplici occasioni ha formulato riflessioni sul portato della musica di Monteverdi, ha condotto analisi puntuali di sue composizioni e si è accostato alla sua arte facendola rivivere attraverso una personale interpretazione, come mette in luce il presente contributo. Relativamente all'ultimo aspetto, il suo apporto alla ricezione di Monteverdi risulta decisamente originale e in linea con le tendenze diffuse dagli anni Sessanta, e si concretizza principalmente nella collaborazione con il regista Ezio Alovisi e nella creazione del commento sonoro per i "Fatti d'amore e di guerra", spettacolo scenico-musicale incentrato sulle vicende narrate da Torquato Tasso che precedono il vero e proprio "Combattimento di Tancredi e Clorinda", reso celebre grazie al madrigale composto da Monteverdi nel 1624.
2022
Italiano
Rivisitazioni e innovazioni. La ricezione di Monteverdi nei compositori italiani dalla seconda metà del XX secolo
9788896445266
Fondazione Giorgio Cini
Carone, A., Dalla teoria alla pratica. Claudio Monteverdi secondo Domenico Guaccero, in Borio, G., Carone, A. (ed.), Rivisitazioni e innovazioni. La ricezione di Monteverdi nei compositori italiani dalla seconda metà del XX secolo, Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2022: 141- 160 [https://hdl.handle.net/10807/230963]
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