L’istituto giuridico del whistleblowing ha radici antiche e mira a incentivare la collaborazione dei segnalanti per favorire l’emersione dei fenomeni illeciti, individuarli e contrastarli all’interno di determinati contesti, nell’ottica di rafforzare il rapporto di fiducia tra il vertice e gli stakeholders dell’ente e di creare un clima di trasparenza e affidabilità in cui ciascuno sia stimolato a dare il suo contributo alla cultura dell’etica e della legalità. La disciplina del whistleblowing in Italia è destinata a mutare a seguito del recepimento della Direttiva (UE) n. 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione”.
Romanelli, E., Nuovi orizzonti normativi per la disciplina del whistleblowing nel settore privato , 2022 [https://hdl.handle.net/10807/230019]
Nuovi orizzonti normativi per la disciplina del whistleblowing nel settore privato
Romanelli, Eliana
2022
Abstract
L’istituto giuridico del whistleblowing ha radici antiche e mira a incentivare la collaborazione dei segnalanti per favorire l’emersione dei fenomeni illeciti, individuarli e contrastarli all’interno di determinati contesti, nell’ottica di rafforzare il rapporto di fiducia tra il vertice e gli stakeholders dell’ente e di creare un clima di trasparenza e affidabilità in cui ciascuno sia stimolato a dare il suo contributo alla cultura dell’etica e della legalità. La disciplina del whistleblowing in Italia è destinata a mutare a seguito del recepimento della Direttiva (UE) n. 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.