L’11 settembre 2001 al-Qa’ida (AQ) si imponeva all’attenzione globale colpendo al cuore la superpotenza statunitense. A venti anni di distanza, la formazione jihadista viene descritta come l’ombra di se stessa e pare ormai esser stata derubricata dall’attuale amministrazione Biden (come peraltro già avvenuto con quella precedente) a minaccia secondaria.123 Eppure, per quanto non più leader assoluta della galassia jihadista e inferiore in termini di capacità operative e di coesione interna rispetto al periodo 1996-2001, AQ appare ben lungi dall’essere divenuta un attore marginale.
Plebani, A., Al-Qa’ida 2001-2021: disamina di una realtà in continua trasformazione, in Casini, E., Manciulli, A. (ed.), 2001 – 2021. Vent’anni di guerra al terrore. Geopolitica e sicurezza: l’Occidente e il terrorismo jihadista dall’11 settembre a oggi, START InSight Sagl editore, Lugano 2022: 147- 154 [https://hdl.handle.net/10807/229752]
Al-Qa’ida 2001-2021: disamina di una realtà in continua trasformazione
Plebani, Andrea
2022
Abstract
L’11 settembre 2001 al-Qa’ida (AQ) si imponeva all’attenzione globale colpendo al cuore la superpotenza statunitense. A venti anni di distanza, la formazione jihadista viene descritta come l’ombra di se stessa e pare ormai esser stata derubricata dall’attuale amministrazione Biden (come peraltro già avvenuto con quella precedente) a minaccia secondaria.123 Eppure, per quanto non più leader assoluta della galassia jihadista e inferiore in termini di capacità operative e di coesione interna rispetto al periodo 1996-2001, AQ appare ben lungi dall’essere divenuta un attore marginale.
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