"Il Lavoratore" (1932) tratteggia la figura di colui che nel lavoro è in grado di riconoscere il proprio compito e quindi la propria libertà: è l'uomo liberato e padrone della propria esistenza. Quest'opera, tra le più note di Ernst Jünger, appartiene a quella "letteratura della crisi" che registra ed elabora i segni inconfondibili del trapasso epocale in atto nei primi decenni del XX secolo, precedendo di un solo anno l'avvento al potere di Hitler.
Boffi, G., Voce "Jünger, Ernst. Der Arbeiter", in Dizionario delle opere filosofiche, Paravia Bruno Mondadori Editori, Milano 2000: 592-593 [http://hdl.handle.net/10807/22972]
Jünger, Ernst. Der Arbeiter
Boffi, Guido
2000
Abstract
"Il Lavoratore" (1932) tratteggia la figura di colui che nel lavoro è in grado di riconoscere il proprio compito e quindi la propria libertà: è l'uomo liberato e padrone della propria esistenza. Quest'opera, tra le più note di Ernst Jünger, appartiene a quella "letteratura della crisi" che registra ed elabora i segni inconfondibili del trapasso epocale in atto nei primi decenni del XX secolo, precedendo di un solo anno l'avvento al potere di Hitler.File in questo prodotto:
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