Il carattere del contributo è eminentemente esplorativo. L’espressione il sapere pedagogico come ricerca fenomenologico-ermeneutica designa un orientamento, un’intenzione euristica prospettata anche nel volume Tra ermeneutica e pedagogia, per taluni aspetti richiamato nella prima parte del contributo. La seconda parte del testo è dedicata a una riflessione pedagogica sull’ambiente, quale uno tra gli ambiti di applicazione della prospettiva di ricerca in parola. In questa luce, la scelta di interrogarsi sulla crisi ecologica e sulla crescente consapevolezza per i danni causati dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse del pianeta costituisce una via per mettere a tema il valore della persona, la sua educabilità in ordine alla stessa possibilità di vita per le generazioni future. Come può dirsi estranea l’interpretazione pedagogica al compito di educare alla tutela e alla custodia del creato? La questione della sostenibilità educativa dello sviluppo umano ha una sua legittimità epistemologica che può essere considerata criticamente dal sapere pedagogico, secondo una prospettiva fenomenologico-ermeneutica non estranea alla riflessione sulle pratiche dell’educazione ambientale. Il saggio sollecita una sorta di responsabilità ermeneutica nei confronti della cultura ambientale e si propone di contribuire alla comprensione di quella che potrebbe essere designata come una dimensione essenziale delle odierne pratiche educative.
Malavasi, P., La prospettiva ermeneutica, in Vico, G. (ed.), Pedagogia generale e filosofia dell'educazione : seminari itineranti interuniversitari di pedagogia generale : atti del Convegno, Milano, 4 novembre 2005, Vita e Pensiero, Milano 2006: 99- 115 [https://hdl.handle.net/10807/229614]
La prospettiva ermeneutica
Malavasi, Pierluigi
2006
Abstract
Il carattere del contributo è eminentemente esplorativo. L’espressione il sapere pedagogico come ricerca fenomenologico-ermeneutica designa un orientamento, un’intenzione euristica prospettata anche nel volume Tra ermeneutica e pedagogia, per taluni aspetti richiamato nella prima parte del contributo. La seconda parte del testo è dedicata a una riflessione pedagogica sull’ambiente, quale uno tra gli ambiti di applicazione della prospettiva di ricerca in parola. In questa luce, la scelta di interrogarsi sulla crisi ecologica e sulla crescente consapevolezza per i danni causati dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse del pianeta costituisce una via per mettere a tema il valore della persona, la sua educabilità in ordine alla stessa possibilità di vita per le generazioni future. Come può dirsi estranea l’interpretazione pedagogica al compito di educare alla tutela e alla custodia del creato? La questione della sostenibilità educativa dello sviluppo umano ha una sua legittimità epistemologica che può essere considerata criticamente dal sapere pedagogico, secondo una prospettiva fenomenologico-ermeneutica non estranea alla riflessione sulle pratiche dell’educazione ambientale. Il saggio sollecita una sorta di responsabilità ermeneutica nei confronti della cultura ambientale e si propone di contribuire alla comprensione di quella che potrebbe essere designata come una dimensione essenziale delle odierne pratiche educative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.