Interpretare il testo filmico tra fascinazione e riflessione pedagogica

The communicational peculiarity of any educational process implies a careful consideration of the technical-expressive characteristics inherent to the media, especially in relation to the purposes of pedagogical planning. The transformations induced by the multimedia instrumentation on the conceptions of knowledge and its elaboration renders the comprehension of the phenomena that regard the human cognitive set essential and raise new questions of ethical-educational nature and hoists new issues on the multivariate operational potentialities which can be used today in order to learn and teach. I develop through this study some thoughts regarding the relation between educational reality and fiction inherent to movies, availing myself with two emblematical prospects: the inclusion of cinema within ordinary school programming schemes, which was foretold by E. Morin in the context of the reformation of the French educational system; the analysis of films as a text into which fiction enables simulacra and educational values to come to life, to be critically deciphered without omission of the esthetical peculiarities of the artwork.

L’inconfutabile peculiarità comunicativa di qualsiasi processo formativo implica un’attenta considerazione delle caratteristiche tecnico-espressive che connotano i media, anzitutto in riferimento alle finalità della progettazione pedagogica. Le trasformazioni introdotte dagli strumenti multimediali sulle concezioni della conoscenza e dell’elaborazione del sapere rendono indispensabile la comprensione di fenomeni che interessano i set cognitivi umani ed aprono nuove questioni sia di carattere etico-educativo, sia in ordine alle multiformi potenzialità operative oggi impiegabili per apprendere ed insegnare. Sviluppo in questo studio alcune riflessioni riguardanti il rapporto tra realtà educativa e finzione filmica, valendomi di due prospettive emblematiche: l’iscrizione del cinema nell’ambito dell’ordinaria progettualità scolastica, auspicata da E. Morin nel quadro della riforma del sistema d’istruzione francese; l’analisi del film come un testo nel quale la finzione dà vita a simulacri e valori educativi, da decifrare criticamente, non prescindendo dalle peculiarità estetiche dell’opera.