La dimensione pedagogica della cura del creato chiama in causa la progettazione educativa per lo sviluppo umano integrale, orientata dall’intelligenza della fede. La sfida educativa e l’anelito a testimoniare la vita buona del Vangelo si coniugano con la vocazione a conoscere e ad amare. Iniziano con la gratitudine e la gioia della professione di fede della Chiesa: “Credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra”. Il discorso pedagogico ha a che fare, in modo rilevante, con quello slancio creativo nel progettare la formazione nel campo dello sviluppo umano e dell’ambiente, che deve essere nutrita da una cultura scientifica, critica e rigorosa, cultura che per l’ateneo dei cattolici italiani deve sgorgare dal quotidiano coniugarsi di fede e ragione. Una progettazione educativa per lo sviluppo umano integrale contribuisce effettivamente alla realizzazione di corrette policy ambientali, sostenendo autentici processi partecipativi, se muove da una conversione e intraprende una sorta di “purificazione della memoria”. L’ambiente come nuova questione sociale abbisogna di pensiero e azione per un nuovo umanesimo che educhi alla scoperta e alla realizzazione della fraternità.
Malavasi, P., La progettazione educativa per lo sviluppo umano integrale, in Lanza Sergi, L. S. (ed.), "In Principio..." Origine e inizio dell'Universo, Vita e Pensiero, Milano 2012: 205- 214 [https://hdl.handle.net/10807/229551]
La progettazione educativa per lo sviluppo umano integrale
Malavasi, Pierluigi
2012
Abstract
La dimensione pedagogica della cura del creato chiama in causa la progettazione educativa per lo sviluppo umano integrale, orientata dall’intelligenza della fede. La sfida educativa e l’anelito a testimoniare la vita buona del Vangelo si coniugano con la vocazione a conoscere e ad amare. Iniziano con la gratitudine e la gioia della professione di fede della Chiesa: “Credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra”. Il discorso pedagogico ha a che fare, in modo rilevante, con quello slancio creativo nel progettare la formazione nel campo dello sviluppo umano e dell’ambiente, che deve essere nutrita da una cultura scientifica, critica e rigorosa, cultura che per l’ateneo dei cattolici italiani deve sgorgare dal quotidiano coniugarsi di fede e ragione. Una progettazione educativa per lo sviluppo umano integrale contribuisce effettivamente alla realizzazione di corrette policy ambientali, sostenendo autentici processi partecipativi, se muove da una conversione e intraprende una sorta di “purificazione della memoria”. L’ambiente come nuova questione sociale abbisogna di pensiero e azione per un nuovo umanesimo che educhi alla scoperta e alla realizzazione della fraternità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.