In questa sua opera capitale conclusa la "fine marzo 1800", Schelling mostra come la filosofia abbisogni dell'arte, chiave di volta del sistema, per comunicare l'unione e l'identità originarie di "soggettivo" e "oggettivo" al di fuori dell'astrattezza riflessiva dei propri concetti. L'intuizione estetica coglie infatti nell'opera artistica, seppur in modo istantaneo e imprevedibile, quel fondamento ontologico in cui "spirituale" e "naturale" sono l'Uno-Tutto originario. Ecco perché il Sistema si chiude soltanto dopo aver posto i capisaldi di un'autentica filosofia dell'arte.
Boffi, G., Sistema dell'idealismo trascendentale, / traduzione di Schelling, F. W. J., "System des transzendentalen Idealismus", in Boffi, G., Sistema dell'idealismo trascendentale, Bompiani, Milano, 2006: 40-591 [http://hdl.handle.net/10807/22875]
Sistema dell'idealismo trascendentale
Boffi, Guido
2006
Abstract
In questa sua opera capitale conclusa la "fine marzo 1800", Schelling mostra come la filosofia abbisogni dell'arte, chiave di volta del sistema, per comunicare l'unione e l'identità originarie di "soggettivo" e "oggettivo" al di fuori dell'astrattezza riflessiva dei propri concetti. L'intuizione estetica coglie infatti nell'opera artistica, seppur in modo istantaneo e imprevedibile, quel fondamento ontologico in cui "spirituale" e "naturale" sono l'Uno-Tutto originario. Ecco perché il Sistema si chiude soltanto dopo aver posto i capisaldi di un'autentica filosofia dell'arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.