Quale potrebbe essere una definizione di ‘bambino prodigio’ musicista applicabile agli standard dei secoli XVIII e XIX? Quali potevano essere le aspettative del pubblico nei confronti di un ‘bambino prodigio’ nella prima metà dell’Ottocento? Quali casi specifici riusciamo a seguire nell’arco di un’ideale ‘carriera’? Quali requisiti doveva soddisfare il Wunderkind? Strumentista virtuoso, improvvisatore, compositore? O probabilmente strumentista e compositore? Qual era l’età media dei prodigi musicali nella prima metà dell’Ottocento? Le attività performative dei giovani talenti oggetto del presente studio vengono seguite attraverso alcune testimonianze della stampa periodica prendendo spunto da un articolo attribuibile a Friedrich Rochlitz (Die frühzeitige Talente [Talenti precoci]) pubblicato il 1 dicembre 1813 sull’«Allgemeine musikalische Zeitung» di Lipsia. Rochlitz invita i lettori del periodico a riflettere sul fenomeno — evidentemente già dilagante — dei talenti precoci, prendendo Mozart come modello e parametro di singolare talento lasciato libero di svilupparsi ‘secondo natura’.
Cafiero, R., Bambini prodigio: formazione e performance nei primi decenni dell’Ottocento, in Cafiero, R., Maione, P. (ed.), La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra Viceregno e Regno, Turchini Edizioni, Napoli 2022: <<Saggi>>, 335- 360 [https://hdl.handle.net/10807/226188]
Bambini prodigio: formazione e performance nei primi decenni dell’Ottocento
Cafiero, Rosa
2022
Abstract
Quale potrebbe essere una definizione di ‘bambino prodigio’ musicista applicabile agli standard dei secoli XVIII e XIX? Quali potevano essere le aspettative del pubblico nei confronti di un ‘bambino prodigio’ nella prima metà dell’Ottocento? Quali casi specifici riusciamo a seguire nell’arco di un’ideale ‘carriera’? Quali requisiti doveva soddisfare il Wunderkind? Strumentista virtuoso, improvvisatore, compositore? O probabilmente strumentista e compositore? Qual era l’età media dei prodigi musicali nella prima metà dell’Ottocento? Le attività performative dei giovani talenti oggetto del presente studio vengono seguite attraverso alcune testimonianze della stampa periodica prendendo spunto da un articolo attribuibile a Friedrich Rochlitz (Die frühzeitige Talente [Talenti precoci]) pubblicato il 1 dicembre 1813 sull’«Allgemeine musikalische Zeitung» di Lipsia. Rochlitz invita i lettori del periodico a riflettere sul fenomeno — evidentemente già dilagante — dei talenti precoci, prendendo Mozart come modello e parametro di singolare talento lasciato libero di svilupparsi ‘secondo natura’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.