Nell'arco di trent'anni l'assetto del sistema contrattuale del lavoro dipendente in agricoltura italiano è cambiato in modo sostanziale. Da forme di tutela collettiva molto localizzate e differenziate per tipologie contrattuali si è passati a un progressivo riallineamento sino alla stipula di un primo contratto nazionale di categoria per i salariati e i braccianti fissi. Simmetricamente le organizzazioni sindacali di categoria, a inizio periodo significativamente distanti per impostazioni culturali e linee d'azione, si sono indirizzate verso una più matura accezione del loro ruolo contrattuale consono a una moderna pratica delle relazioni industriali
Carera, A., La tutela contrattuale del lavoro agricolo dipendente (1947-1977), in Nenci, G., Gotti, G. (ed.), Esodo e ritorno. I contadini italiani dalla grande trasformazione a oggi, Viella, ROMA -- ITA 2022: 115- 134 [https://hdl.handle.net/10807/225973]
La tutela contrattuale del lavoro agricolo dipendente (1947-1977)
Carera, Aldo
2022
Abstract
Nell'arco di trent'anni l'assetto del sistema contrattuale del lavoro dipendente in agricoltura italiano è cambiato in modo sostanziale. Da forme di tutela collettiva molto localizzate e differenziate per tipologie contrattuali si è passati a un progressivo riallineamento sino alla stipula di un primo contratto nazionale di categoria per i salariati e i braccianti fissi. Simmetricamente le organizzazioni sindacali di categoria, a inizio periodo significativamente distanti per impostazioni culturali e linee d'azione, si sono indirizzate verso una più matura accezione del loro ruolo contrattuale consono a una moderna pratica delle relazioni industrialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.