Parlare oggi di famiglia, di ruoli genitoriali, di trasformazioni familiari significa addentrarsi in un ambito poliedrico e complesso che racchiude nuovi modelli familiari e che implica necessariamente considerevoli difficoltà educative e formative, stante la situazione di crisi che la maggior parte della letteratura scientifica sul tema attribuisce a questa complessa istituzione. Significa, quindi, considerare aspetti educativi, ritenuti da molti, obsoleti e ridondanti, appartenenti a retaggi culturali del passato e che, invece, sono costanti cui la famiglia stessa e, di conseguenza, la comunità non possono evitare di riferirsi e di considerare. Significa confrontarsi appunto con luoghi comuni che ben si adattano al clima individualistico che caratterizza la vita della persona che vive nella società del terzo millennio e che vogliono far credere all'assunto che la famiglia sia inutile o superata. La famiglia, nella sua forma, può, in realtà, mutare nel tempo e nelle culture, ma in essa non deve mai venire meno il dovere che la coppia genitoriale ha, di fare in modo che ogni figlio, a cui dà l'inestimabile dono della vita, diventi un adulto autonomo e responsabile.
Zanfroni, E., Educare alla paternità tra ruoli di vita e trasformazioni familiari, La Scuola, Brescia 2005: 323 [https://hdl.handle.net/10807/225090]
Educare alla paternità tra ruoli di vita e trasformazioni familiari
Zanfroni, Elena
2005
Abstract
Parlare oggi di famiglia, di ruoli genitoriali, di trasformazioni familiari significa addentrarsi in un ambito poliedrico e complesso che racchiude nuovi modelli familiari e che implica necessariamente considerevoli difficoltà educative e formative, stante la situazione di crisi che la maggior parte della letteratura scientifica sul tema attribuisce a questa complessa istituzione. Significa, quindi, considerare aspetti educativi, ritenuti da molti, obsoleti e ridondanti, appartenenti a retaggi culturali del passato e che, invece, sono costanti cui la famiglia stessa e, di conseguenza, la comunità non possono evitare di riferirsi e di considerare. Significa confrontarsi appunto con luoghi comuni che ben si adattano al clima individualistico che caratterizza la vita della persona che vive nella società del terzo millennio e che vogliono far credere all'assunto che la famiglia sia inutile o superata. La famiglia, nella sua forma, può, in realtà, mutare nel tempo e nelle culture, ma in essa non deve mai venire meno il dovere che la coppia genitoriale ha, di fare in modo che ogni figlio, a cui dà l'inestimabile dono della vita, diventi un adulto autonomo e responsabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.