Oltre due mesi dopo la tragica morte di Mahsa Amini, la giovane ragazza curda deceduta sotto custodia della polizia morale tre giorni dopo il suo arresto a Teheran, non si ferma l’ondata di proteste scoppiate in diversi centri urbani contro il sistema politico iraniano. Allo stesso modo, non si ferma la macchina repressiva messa in campo dalle autorità che, fin da subito, hanno deciso di rispondere con la forza per silenziare il dissenso
Perletta, G., L’ondata di proteste in Iran, dinamiche e rischi , 2022 [https://hdl.handle.net/10807/224508]
L’ondata di proteste in Iran, dinamiche e rischi
Perletta, Giorgia
2022
Abstract
Oltre due mesi dopo la tragica morte di Mahsa Amini, la giovane ragazza curda deceduta sotto custodia della polizia morale tre giorni dopo il suo arresto a Teheran, non si ferma l’ondata di proteste scoppiate in diversi centri urbani contro il sistema politico iraniano. Allo stesso modo, non si ferma la macchina repressiva messa in campo dalle autorità che, fin da subito, hanno deciso di rispondere con la forza per silenziare il dissensoFile in questo prodotto:
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