Il volume si propone di ricostruire la figura e la disciplina della garanzia quale dispositivo giuridico per il «trasferimento» del rischio, con l’obiettivo di offrire una lettura organica delle molteplici fattispecie legali, ed insieme di individuare soluzioni operative adeguate alle esigenze della prassi, che sovente ricorre a pattuizioni atipiche di garanzia per regolare i rischi che possono incidere sull’attuazione dell’operazione contrattuale. A questo scopo, si ricostruisce innanzitutto una definizione di garanzia a partire dalle fattispecie tipiche che con maggior certezza possono ricondursi a questa area concettuale (garanzie per i vizi nella vendita, nella locazione e nell’appalto, garanzia di conformità nella vendita di beni di consumo, assicurazione contro i danni), e si delineano i principali caratteri strutturali della garanzia. In seguito, si sviluppano i profili funzionali della garanzia – anche alla luce degli esiti dell’analisi economica dei problemi posti dalle asimmetrie informative negli scambi di mercato – e si indagano le logiche alla base della previsione di garanzie di fonte legale. Si mettono poi a frutto tali esiti per individuare gli spazi affidati alla fonte negoziale nella costituzione di garanzie, e per verificare l’attitudine delle tecniche di integrazione ad introdurre nel contratto, oltre che obbligazioni, anche garanzie. Infine, si delineano i diversi possibili effetti rimediali della garanzia (in particolare restitutori, risarcitori e satisfattivi).
Regazzoni, L., La garanzia nel diritto dei contratti. Logiche economiche, scelte legislative e autonomia privata, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano 2022: 437 [https://hdl.handle.net/10807/224068]
La garanzia nel diritto dei contratti. Logiche economiche, scelte legislative e autonomia privata
Regazzoni, Luigi
2022
Abstract
Il volume si propone di ricostruire la figura e la disciplina della garanzia quale dispositivo giuridico per il «trasferimento» del rischio, con l’obiettivo di offrire una lettura organica delle molteplici fattispecie legali, ed insieme di individuare soluzioni operative adeguate alle esigenze della prassi, che sovente ricorre a pattuizioni atipiche di garanzia per regolare i rischi che possono incidere sull’attuazione dell’operazione contrattuale. A questo scopo, si ricostruisce innanzitutto una definizione di garanzia a partire dalle fattispecie tipiche che con maggior certezza possono ricondursi a questa area concettuale (garanzie per i vizi nella vendita, nella locazione e nell’appalto, garanzia di conformità nella vendita di beni di consumo, assicurazione contro i danni), e si delineano i principali caratteri strutturali della garanzia. In seguito, si sviluppano i profili funzionali della garanzia – anche alla luce degli esiti dell’analisi economica dei problemi posti dalle asimmetrie informative negli scambi di mercato – e si indagano le logiche alla base della previsione di garanzie di fonte legale. Si mettono poi a frutto tali esiti per individuare gli spazi affidati alla fonte negoziale nella costituzione di garanzie, e per verificare l’attitudine delle tecniche di integrazione ad introdurre nel contratto, oltre che obbligazioni, anche garanzie. Infine, si delineano i diversi possibili effetti rimediali della garanzia (in particolare restitutori, risarcitori e satisfattivi).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.