I contratti collettivi conclusi a livello europeo nell'ambito delle previsione del Trattato istitutivo della CE (Maastricht, 1992 - Amsterdam, 1997) sono prodotti del consenso sociale che si sviluppa a partire dal dialogo sociale europeo e dalla collaborazione tra le parti sociali supportata dalla Commissione europea. Il loro destino normativo dipende dalle procedure messe in atto dal Trattato, nelle successive versioni, per permettere loro di acquistare la forza di una vera e propria direttiva comunitaria/europea, a meno che le stesse parti che li hanno sottoscritti non decidano di dar loro corso tramite i canali interni della rappresentanza sindacale nei singoli Stati membri.
Occhino, A., Contratti collettivi internazionali e contratti collettivi comunitari, in Magnani, M., Zoli, C. (ed.), I contratti di lavoro internazionali, UTET, Torino 1998: <<Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni industriali (n. 20)>>, 143- 194 [http://hdl.handle.net/10807/2238]
Contratti collettivi internazionali e contratti collettivi comunitari
Occhino, Antonella
1998
Abstract
I contratti collettivi conclusi a livello europeo nell'ambito delle previsione del Trattato istitutivo della CE (Maastricht, 1992 - Amsterdam, 1997) sono prodotti del consenso sociale che si sviluppa a partire dal dialogo sociale europeo e dalla collaborazione tra le parti sociali supportata dalla Commissione europea. Il loro destino normativo dipende dalle procedure messe in atto dal Trattato, nelle successive versioni, per permettere loro di acquistare la forza di una vera e propria direttiva comunitaria/europea, a meno che le stesse parti che li hanno sottoscritti non decidano di dar loro corso tramite i canali interni della rappresentanza sindacale nei singoli Stati membri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.