La clausola del termine nel contratto di lavoro ha conosciuto una continua evoluzione della disciplina che ne consente l'apposizione salvi limiti, in particolare relativi alla indicazione della causale (o motivo) per la quale il datore di lavoro intende ricorrere a questa tipologia lavoro flessibile. La comprensione della dinamica del rapporto dipende dalla struttura a "durata" del contratto di lavoro subordinato.
Occhino, A., Apposizione del termine e struttura del contratto di lavoro, in Magnani, M., Zoli, C. (ed.), I contratti a termine, UTET, Torino 2000: <<Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni industriali (n. 23)>>, 19- 38 [http://hdl.handle.net/10807/2237]
Apposizione del termine e struttura del contratto di lavoro
Occhino, Antonella
2000
Abstract
La clausola del termine nel contratto di lavoro ha conosciuto una continua evoluzione della disciplina che ne consente l'apposizione salvi limiti, in particolare relativi alla indicazione della causale (o motivo) per la quale il datore di lavoro intende ricorrere a questa tipologia lavoro flessibile. La comprensione della dinamica del rapporto dipende dalla struttura a "durata" del contratto di lavoro subordinato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.