In questo contributo ci si sofferma in particolare su un campo di interesse che riscuote una grande attenzione: quello del gusto, del cibo e dei prodotti alimentari sia naturali sia lavorati. Questo ha coinvolto varie discipline, tra cui la Geografi a. In Francia si ricorda J.R. Pitte (2001; 2008), in Italia A. Montanari e M.G. Grillotti (con il Gruppo A.Ge.I. GECOAGRI) e gli studiosi che hanno contribuito al numero monografico Cibo e turismo (2015). Il rapporto cibo-turismo si è sempre più aff ermato e il connubio è indicato come culinary tourism (in Nord America), food tourism (Australia e Asia) e gastronomy tourism (Europa) (Hribar et al., 2021, p. 129). In questo caso viene sottolineato il valore che assume l’esperienza che il turista acquisisce durante la vicinanza alle comunità locali (Richards, 2012; 2021). Uno dei modi ora molto diff usi di innescare questa tipologia di turismo è costituito dai sistemi audiovisivi. In una sua recentissima pubblicazione in proposito, il Segretario Generale del World Tourism Organization Zurab Pololikashvili così si esprime: “When a person views a fi lm or a series that showcases a specifi c destination, its landscapes, gastronomy and other traditional features, this increases not only their desire to travel to that country, but also provokes a greater curiosity to discover its culture, traditions and local customs”(UNWTO, 2021, p. 6). Obiettivo e Metodologia. – Oggetto della ricerca è il tartufo: prodotto della terra, famoso per le sue qualità organolettiche e utilizzato nelle cucine dei vari Paesi fin da tempi antichi (Montanari e Sabban, 2004). Nello scritto ci si propone di esaminarne ruolo e dinamiche connesse, focalizzando sul contributo che danno all’organizzazione territoriale propria della Regione Istriana. Lo scopo è comprendere se: • lì è noto da tempo e, di conseguenza, viene proposto come prodotto della terra dal valore identitario (e quindi ai fini della valorizzazione territoriale); • esistono specifici eventi di comunicazione, una ristorazione consona e servizi associati; • si sono sviluppati nella Regione un sufficiente turismo ed escursionismo tali da inserire il suo consumo nelle loro prassi e come. La ricerca si è basata in tutte le sue parti sulla letteratura riscontrata, prevalentemente pubblicata su riviste scientifiche; sui siti degli enti pubblici (Tourist board) di vario livello e di organizzazioni e imprese private, nonché su interviste aperte a responsabili degli stessi.
Rizzo, R. G., Simone Rizzo, L., La regione istriana della Croazia: Turismo gastronomico per una valorizzazione territoriale sostenibile. Il caso del tartufo istriano, in Spadaro C, S. C., Toldo A, T. A., Dansero E, D. E. (ed.), Geografi a e cibo: ricerche, riflessioni e discipline a confronto, Società di Studi Geografici, Firenze 2022: 2022/20 219- 224 [https://hdl.handle.net/10807/223604]
La regione istriana della Croazia: Turismo gastronomico per una valorizzazione territoriale sostenibile. Il caso del tartufo istriano
Rizzo, Raffaela Gabriella
Primo
Writing – Review & Editing
;
2022
Abstract
In questo contributo ci si sofferma in particolare su un campo di interesse che riscuote una grande attenzione: quello del gusto, del cibo e dei prodotti alimentari sia naturali sia lavorati. Questo ha coinvolto varie discipline, tra cui la Geografi a. In Francia si ricorda J.R. Pitte (2001; 2008), in Italia A. Montanari e M.G. Grillotti (con il Gruppo A.Ge.I. GECOAGRI) e gli studiosi che hanno contribuito al numero monografico Cibo e turismo (2015). Il rapporto cibo-turismo si è sempre più aff ermato e il connubio è indicato come culinary tourism (in Nord America), food tourism (Australia e Asia) e gastronomy tourism (Europa) (Hribar et al., 2021, p. 129). In questo caso viene sottolineato il valore che assume l’esperienza che il turista acquisisce durante la vicinanza alle comunità locali (Richards, 2012; 2021). Uno dei modi ora molto diff usi di innescare questa tipologia di turismo è costituito dai sistemi audiovisivi. In una sua recentissima pubblicazione in proposito, il Segretario Generale del World Tourism Organization Zurab Pololikashvili così si esprime: “When a person views a fi lm or a series that showcases a specifi c destination, its landscapes, gastronomy and other traditional features, this increases not only their desire to travel to that country, but also provokes a greater curiosity to discover its culture, traditions and local customs”(UNWTO, 2021, p. 6). Obiettivo e Metodologia. – Oggetto della ricerca è il tartufo: prodotto della terra, famoso per le sue qualità organolettiche e utilizzato nelle cucine dei vari Paesi fin da tempi antichi (Montanari e Sabban, 2004). Nello scritto ci si propone di esaminarne ruolo e dinamiche connesse, focalizzando sul contributo che danno all’organizzazione territoriale propria della Regione Istriana. Lo scopo è comprendere se: • lì è noto da tempo e, di conseguenza, viene proposto come prodotto della terra dal valore identitario (e quindi ai fini della valorizzazione territoriale); • esistono specifici eventi di comunicazione, una ristorazione consona e servizi associati; • si sono sviluppati nella Regione un sufficiente turismo ed escursionismo tali da inserire il suo consumo nelle loro prassi e come. La ricerca si è basata in tutte le sue parti sulla letteratura riscontrata, prevalentemente pubblicata su riviste scientifiche; sui siti degli enti pubblici (Tourist board) di vario livello e di organizzazioni e imprese private, nonché su interviste aperte a responsabili degli stessi.File | Dimensione | Formato | |
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