La criminalità non si distribuisce in maniera casuale nello spazio. Pochi luoghi concentrano la maggior parte dei reati per via della presenza di particolari caratteristiche fisiche, sociali o funzionali che possono favorire o incentivare i comportamenti criminali. Comprendere e analizzare le specificità di questi luoghi permette non solo di prevedere dove si concentreranno i reati in futuro, ma anche di definire strategie mirate di prevenzione o contrasto che siano realmente efficaci, sostenibili e con effetti duraturi nel tempo. Partendo da questa premessa, questo volume si propone di fornire a ricercatori, forze di polizia, amministratori locali e professionisti della sicurezza degli strumenti te¬orici e analitici che aiutino a meglio interpretare il rapporto tra contesto ambientale e criminalità. Da un lato vengono discusse le principali teorie e le ultime evidenze empiriche sul legame tra luoghi e comportamenti criminali e vengono definiti i concetti di rischio, vulnerabilità ed esposizione al crimine evidenziando le implicazioni metodologiche e pratiche della loro analisi. Dall’altro viene introdotto l’approccio Risk terrain modeling che permette di prevedere dove si concentreranno i reati futuri tramite l’analisi delle specifiche caratteristiche dei luoghi. Oltre a descrivere nel dettaglio questo approccio, viene presentata una sua applicazione pratica nella città di Milano considerando sia il rischio rapine che reati violenti. In conclusione, vengono proposte alcune riflessioni sulla possibilità di sviluppare una strategia di riduzione e gestione dei rischi criminali nello spazio che metta al centro l’analisi dei dati e l’attiva partecipazione di diversi attori.

Dugato, M., Luoghi e criminalità. Comprendere, analizzare, prevedere e gestire i rischi criminali nello spazio, Vita e Pensiero, Milano 2023: 169 [https://hdl.handle.net/10807/223436]

Luoghi e criminalità. Comprendere, analizzare, prevedere e gestire i rischi criminali nello spazio

Dugato, Marco
2023

Abstract

La criminalità non si distribuisce in maniera casuale nello spazio. Pochi luoghi concentrano la maggior parte dei reati per via della presenza di particolari caratteristiche fisiche, sociali o funzionali che possono favorire o incentivare i comportamenti criminali. Comprendere e analizzare le specificità di questi luoghi permette non solo di prevedere dove si concentreranno i reati in futuro, ma anche di definire strategie mirate di prevenzione o contrasto che siano realmente efficaci, sostenibili e con effetti duraturi nel tempo. Partendo da questa premessa, questo volume si propone di fornire a ricercatori, forze di polizia, amministratori locali e professionisti della sicurezza degli strumenti te¬orici e analitici che aiutino a meglio interpretare il rapporto tra contesto ambientale e criminalità. Da un lato vengono discusse le principali teorie e le ultime evidenze empiriche sul legame tra luoghi e comportamenti criminali e vengono definiti i concetti di rischio, vulnerabilità ed esposizione al crimine evidenziando le implicazioni metodologiche e pratiche della loro analisi. Dall’altro viene introdotto l’approccio Risk terrain modeling che permette di prevedere dove si concentreranno i reati futuri tramite l’analisi delle specifiche caratteristiche dei luoghi. Oltre a descrivere nel dettaglio questo approccio, viene presentata una sua applicazione pratica nella città di Milano considerando sia il rischio rapine che reati violenti. In conclusione, vengono proposte alcune riflessioni sulla possibilità di sviluppare una strategia di riduzione e gestione dei rischi criminali nello spazio che metta al centro l’analisi dei dati e l’attiva partecipazione di diversi attori.
2023
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Vita e Pensiero
Dugato, M., Luoghi e criminalità. Comprendere, analizzare, prevedere e gestire i rischi criminali nello spazio, Vita e Pensiero, Milano 2023: 169 [https://hdl.handle.net/10807/223436]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/223436
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact