Come un poeta che ha fondato il Novecento, Clemente Rebora, ha trovato ispirazione in Dante vivendo la sua esistenza come un inferno (durante la Grande Guerra dove fu ferito), un purgatorio (alla ricerca di un’identità) e un paradiso (dopo la conversione), rileggendo tutto alla luce della Commedia, al centro delle sue letture e della sua produzione, fino a lasciare un’edizione del poema dantesco commentato con postille. I riflessi di Dante nella poesia contemporanea iniziano con lui al tempo della “Voce” e durano ancora oggi, a dispetto dell’apparente predominio della linea petrarchesca.
Cicala, R., Rebora e la Commedia, lettura e ispirazione di una vita, in Lorenzo Trovat, L. T. (ed.), Dante e altri classici. Eredità dantesche nel mondo, Le Monnier Università - Mondadori Education, Firenze 2022: 157- 163 [https://hdl.handle.net/10807/222469]
Rebora e la Commedia, lettura e ispirazione di una vita
Cicala, Roberto
2022
Abstract
Come un poeta che ha fondato il Novecento, Clemente Rebora, ha trovato ispirazione in Dante vivendo la sua esistenza come un inferno (durante la Grande Guerra dove fu ferito), un purgatorio (alla ricerca di un’identità) e un paradiso (dopo la conversione), rileggendo tutto alla luce della Commedia, al centro delle sue letture e della sua produzione, fino a lasciare un’edizione del poema dantesco commentato con postille. I riflessi di Dante nella poesia contemporanea iniziano con lui al tempo della “Voce” e durano ancora oggi, a dispetto dell’apparente predominio della linea petrarchesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.