Che cosa rende oggi attuale e sostenibile la letteratura e l'editoria per ragazzi? «Io credo questo: le fiabe sono vere» scriveva Italo Calvino. Le fiabe infatti fanno luce sul reale e aprono porte di mondi sconosciuti. Un percorso dalla tradizione verso le nuove esperienze internazionali del panorama editoriale per l’infanzia tra carta e digitale. Dal “Battello a Vapore” ai silent book, passando per i mondi magici di Alice e Fairy Oak, "La fabbrica della fantasia" racconta ventuno casi editoriali di successo per i giovani lettori. Dietro le quinte della grande fabbrica che è l’editoria si muovono autori come Dahl, Sepúlveda e Rowling, illustratori come Blake e Tezuka, editori come Ziliotto, Coccinella e Disney, collane da “Piccoli brividi” a “Fiabe sonore”, tra generi letterari, progetti fantasiosi e traduzioni impossibili. E alla fine della catena di montaggio l’ultimo passaggio è leggere, perché, come insegna Gianni Rodari: «Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo».
Cicala, R., Fochesato, W., I cambiamenti necessari dell’editoria per ragazzi. Una radiografia prima e dopo il Covid-19, La fabbrica della fantasia. Storie editoriali di libri per ragazzi, Edizioni Santa Caterina, PAVIA 2020 <<Libri di libri. Quaderni del master di editoria>>, 13: 7-16 [https://hdl.handle.net/10807/222467]
I cambiamenti necessari dell’editoria per ragazzi. Una radiografia prima e dopo il Covid-19
Cicala, Roberto
;
2020
Abstract
Che cosa rende oggi attuale e sostenibile la letteratura e l'editoria per ragazzi? «Io credo questo: le fiabe sono vere» scriveva Italo Calvino. Le fiabe infatti fanno luce sul reale e aprono porte di mondi sconosciuti. Un percorso dalla tradizione verso le nuove esperienze internazionali del panorama editoriale per l’infanzia tra carta e digitale. Dal “Battello a Vapore” ai silent book, passando per i mondi magici di Alice e Fairy Oak, "La fabbrica della fantasia" racconta ventuno casi editoriali di successo per i giovani lettori. Dietro le quinte della grande fabbrica che è l’editoria si muovono autori come Dahl, Sepúlveda e Rowling, illustratori come Blake e Tezuka, editori come Ziliotto, Coccinella e Disney, collane da “Piccoli brividi” a “Fiabe sonore”, tra generi letterari, progetti fantasiosi e traduzioni impossibili. E alla fine della catena di montaggio l’ultimo passaggio è leggere, perché, come insegna Gianni Rodari: «Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.