Un sarcofago di foggia tardontica; una tradizione di ‘inventio’ persistita fino ad oggi; dei reperti ossei considerati ‘reliquie’, raccolti entro una cassetta andata perduta; infine il recupero di tale cassetta. Questi in sintesi i punti riconsiderati nel libro che procede da un primo saggio (M. Antico Gallina) di ricostruzione delle vicende topografiche del Milanese meridionale alla luce sia dello studio del materiale archeologico, sia dei documenti medievali. Le sorti del sarcofago e le sue migrazioni, così come il suo ‘valore’ testimoniale per la comunità locale e le sue varie ‘inspectiones’ vengono seguite ricollocandole nel contesto politico e culturale in cui sono avvenute. Il tentativo di recuperare le motivazioni di fondo che hanno condotto a ‘costruire’ un ritrovamento di reliquie ad uso e consumo di un ordine religioso insediatosi a Zibido San Giacomo, ma in contrasto con altri del territorio limitrofo, ha trovato fondate basi nei contenuti delle visite pastorali e dei documenti d’archivio. I confronti apportati e la riflessione sulla documentazione archeologica corroborata anche dalle analisi di laboratorio cui è stata sottoposta la cassetta e il suo contenuto( due scheletri di IV e V secolo) hanno permesso di delineare uno spaccato di alcuni secoli di storia insediativa nel territorio mediolanense, dalla prima età imperiale al tardo antico. Le analisi di laboratorio cui è stato sottoposto il contenuto osteologico( due scheletri di IV e V secolo) e materiale della cassetta ritrovata hanno messo a disposizione una serie di informazioni essenziali, a sostegno dell’articolata vicenda che già fonti documentarie e panorami archeologico-topografici avevano fatto supporre. Ugualmente, lo studio del gruzzolo monetale cinquecentesco ivi contenuto, da considerarsi un felice “contesto chiuso” ha dato un consistente apporto alle problematiche del rituale delle ricognizioni di sepolture eccellenti, protrattosi fino a secoli recenti, nonché ai criteri della ritualità del deposito di monete nei sarcofagi, oltre che al quadro economico del territorio.

Antico Gallina, M., Alle radici di una tradizione. Considerazioni e interpretazioni, in Antico Gallina, M. (ed.), Alle radici di una tradizione. Il sarcofago di San Giacono e la sua chiesa, Edizioni ET, Milano 2009: 153- 170 [http://hdl.handle.net/10807/22194]

Alle radici di una tradizione. Considerazioni e interpretazioni

Antico Gallina, Mariavittoria
2009

Abstract

Un sarcofago di foggia tardontica; una tradizione di ‘inventio’ persistita fino ad oggi; dei reperti ossei considerati ‘reliquie’, raccolti entro una cassetta andata perduta; infine il recupero di tale cassetta. Questi in sintesi i punti riconsiderati nel libro che procede da un primo saggio (M. Antico Gallina) di ricostruzione delle vicende topografiche del Milanese meridionale alla luce sia dello studio del materiale archeologico, sia dei documenti medievali. Le sorti del sarcofago e le sue migrazioni, così come il suo ‘valore’ testimoniale per la comunità locale e le sue varie ‘inspectiones’ vengono seguite ricollocandole nel contesto politico e culturale in cui sono avvenute. Il tentativo di recuperare le motivazioni di fondo che hanno condotto a ‘costruire’ un ritrovamento di reliquie ad uso e consumo di un ordine religioso insediatosi a Zibido San Giacomo, ma in contrasto con altri del territorio limitrofo, ha trovato fondate basi nei contenuti delle visite pastorali e dei documenti d’archivio. I confronti apportati e la riflessione sulla documentazione archeologica corroborata anche dalle analisi di laboratorio cui è stata sottoposta la cassetta e il suo contenuto( due scheletri di IV e V secolo) hanno permesso di delineare uno spaccato di alcuni secoli di storia insediativa nel territorio mediolanense, dalla prima età imperiale al tardo antico. Le analisi di laboratorio cui è stato sottoposto il contenuto osteologico( due scheletri di IV e V secolo) e materiale della cassetta ritrovata hanno messo a disposizione una serie di informazioni essenziali, a sostegno dell’articolata vicenda che già fonti documentarie e panorami archeologico-topografici avevano fatto supporre. Ugualmente, lo studio del gruzzolo monetale cinquecentesco ivi contenuto, da considerarsi un felice “contesto chiuso” ha dato un consistente apporto alle problematiche del rituale delle ricognizioni di sepolture eccellenti, protrattosi fino a secoli recenti, nonché ai criteri della ritualità del deposito di monete nei sarcofagi, oltre che al quadro economico del territorio.
2009
Italiano
Alle radici di una tradizione. Il sarcofago di San Giacono e la sua chiesa
9788890715303
Edizioni ET
Antico Gallina, M., Alle radici di una tradizione. Considerazioni e interpretazioni, in Antico Gallina, M. (ed.), Alle radici di una tradizione. Il sarcofago di San Giacono e la sua chiesa, Edizioni ET, Milano 2009: 153- 170 [http://hdl.handle.net/10807/22194]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/22194
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact