Lungo il variegato e complesso flusso di comunicazione in cui siamo immersi la punteggiatura emotiva degli eventi è caratterizzata sia da atti comunicativi in presenza, sia da atti di comunicazione mediata. Come abbondantemente viene documentato in letteratura, entrano a far parte dell’esperienza emotiva del soggetto le innumerevoli forme di espressione delle emozioni direttamente comunicate all’interlocutore mediante i diversi sistemi espressivi veicolati dal corpo (postura, espressione facciale, variazioni vocali, ecc.). Tuttavia altrettanto numerose e in parte meno indagate sono le forme di espressione emotiva veicolate da sistemi di rappresentazione figurale che prevedono la trasmissione differita e la permanenza fisica dell’oggetto rappresentato, ossia gli artefatti visivi, dal disegno alle più sofisticate forme della comunicazione per immagini. In particolare l’interesse di questo contributo è rivolto all’analisi della capacità di utilizzare forme di rappresentazione emotiva di tipo figurativo. Tale competenza è connessa alla più basilare abilità di individuare le emozioni altrui sulla base di indizi espressivi e delle circostanze, tenendo in conto le norme della propria cultura riguardo al significato delle varie espressioni emotive
Ciceri, M. R., Colombo, P., Teschi, lacrime e sorrisi. Metacompetenza emotiva e comunicazione mediata dalle immagini, in Grazzani, I. (ed.), La competenza emotiva: studi e ricerche nel ciclo di vita, UNICOPLI, Milano 2004: 45- 70 [http://hdl.handle.net/10807/22107]
Teschi, lacrime e sorrisi. Metacompetenza emotiva e comunicazione mediata dalle immagini
Ciceri, Maria Rita;Colombo, Paola
2004
Abstract
Lungo il variegato e complesso flusso di comunicazione in cui siamo immersi la punteggiatura emotiva degli eventi è caratterizzata sia da atti comunicativi in presenza, sia da atti di comunicazione mediata. Come abbondantemente viene documentato in letteratura, entrano a far parte dell’esperienza emotiva del soggetto le innumerevoli forme di espressione delle emozioni direttamente comunicate all’interlocutore mediante i diversi sistemi espressivi veicolati dal corpo (postura, espressione facciale, variazioni vocali, ecc.). Tuttavia altrettanto numerose e in parte meno indagate sono le forme di espressione emotiva veicolate da sistemi di rappresentazione figurale che prevedono la trasmissione differita e la permanenza fisica dell’oggetto rappresentato, ossia gli artefatti visivi, dal disegno alle più sofisticate forme della comunicazione per immagini. In particolare l’interesse di questo contributo è rivolto all’analisi della capacità di utilizzare forme di rappresentazione emotiva di tipo figurativo. Tale competenza è connessa alla più basilare abilità di individuare le emozioni altrui sulla base di indizi espressivi e delle circostanze, tenendo in conto le norme della propria cultura riguardo al significato delle varie espressioni emotiveI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.