Si chiarisce anzitutto la terminologia generalmente impiegata in ambito probatorio individuando le componenti della sequenza probatoria e distinguendo le varie accezioni con cui viene usato il termine prova. Si esaminano poi le nozioni di massima d’esperienza, legge logica e legge scientifica, così pervenendo a differenziare le prove in senso stretto dagli indizi. Di questi vengono quindi illustrati i caratteri codicisticamente richiesti per il loro utilizzo giudiziario.
Ubertis, G., Il ragionamento indiziario nel processo penale, in Patti, S., Poli, R. (ed.), Il ragionamento presuntivo. Presupposti, struttura, sindacabilità, GIAPPICHELLI, Torino 2022: 156- 175 [http://hdl.handle.net/10807/217124]
Il ragionamento indiziario nel processo penale
Ubertis, Giulio
2022
Abstract
Si chiarisce anzitutto la terminologia generalmente impiegata in ambito probatorio individuando le componenti della sequenza probatoria e distinguendo le varie accezioni con cui viene usato il termine prova. Si esaminano poi le nozioni di massima d’esperienza, legge logica e legge scientifica, così pervenendo a differenziare le prove in senso stretto dagli indizi. Di questi vengono quindi illustrati i caratteri codicisticamente richiesti per il loro utilizzo giudiziario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.