Cos’è il bilancio? A cosa serve? Chi sono i destinatari del bilancio? E quali sono i contenuti? Questo Capitolo risponde a queste quattro domande fondamentali. Sono domande che chiamano in causa lo stesso ruolo delle aziende, come produt- trici di ricchezza, unitamente ai numerosi interessi che nelle aziende convergono, per effetto delle aspettative di tutti i soggetti che sono a volte definiti “stakehol- der”, in quanto detentori di una partecipazione azionaria o di un interesse di qual- siasi altra natura. Ma sono domande che interpellano anche gli amministratori, in qualità di sogget- ti incaricati della guida delle aziende e investiti della responsabilità di riferire agli altri sulle loro condizioni e sul loro andamento. Si tratta evidentemente di un compito delicato e importante, dal momento che gli amministratori godono necessariamente di un’asimmetria di informazioni rispetto ai destinatari del bilancio, che hanno diritto a ricevere da loro una comunicazione chiara, veritiera e corretta. Sincera, se volessimo provare a dirlo con una parola soltanto. Ma una parola sol- tanto – ahimé – non è sufficiente. Per questa ragione, le pagine che seguono definiscono innanzitutto gli obiettivi as- segnati al bilancio, nel contesto della legge e dei principi contabili italiani, dei principi contabili internazionali e di quelli statunitensi. Gli obiettivi, a loro volta, costringono a parlare delle aspettative dei diversi desti- natari del bilancio, tutte destinate a trovare risposta nello stesso documento. Un documento che nel tempo è andato modificandosi anche dal punto di vista dei contenuti. Ai soli dati patrimoniali, che componevano il primo bilancio centinaia di anni fa, si sono aggiunte nel tempo informazioni economiche, finanziarie e gestionali. Non solo. Negli ultimi anni lo stesso insieme delle informazioni relative alla “produ- zione di ricchezza” sembra destinato a comporsi con un altro insieme di informa- zioni, relative all’impatto sociale e ambientale delle attività aziendali, all’equità delle regole che ne governano il funzionamento e al contributo che assicurano allo sviluppo e al progresso della società civile di cui sono parte. What’s next?
Russo, P., Il bilancio. Obiettivi, destinatari e contenuti, in Russo, P., Cantù, E., Pettinicchio, A., Daniele, M. (ed.), Il bilancio di esercizio, Mc Graw Hill, Milano 2022: 1- 46 [http://hdl.handle.net/10807/215475]
Il bilancio. Obiettivi, destinatari e contenuti
Russo, Paolo
2022
Abstract
Cos’è il bilancio? A cosa serve? Chi sono i destinatari del bilancio? E quali sono i contenuti? Questo Capitolo risponde a queste quattro domande fondamentali. Sono domande che chiamano in causa lo stesso ruolo delle aziende, come produt- trici di ricchezza, unitamente ai numerosi interessi che nelle aziende convergono, per effetto delle aspettative di tutti i soggetti che sono a volte definiti “stakehol- der”, in quanto detentori di una partecipazione azionaria o di un interesse di qual- siasi altra natura. Ma sono domande che interpellano anche gli amministratori, in qualità di sogget- ti incaricati della guida delle aziende e investiti della responsabilità di riferire agli altri sulle loro condizioni e sul loro andamento. Si tratta evidentemente di un compito delicato e importante, dal momento che gli amministratori godono necessariamente di un’asimmetria di informazioni rispetto ai destinatari del bilancio, che hanno diritto a ricevere da loro una comunicazione chiara, veritiera e corretta. Sincera, se volessimo provare a dirlo con una parola soltanto. Ma una parola sol- tanto – ahimé – non è sufficiente. Per questa ragione, le pagine che seguono definiscono innanzitutto gli obiettivi as- segnati al bilancio, nel contesto della legge e dei principi contabili italiani, dei principi contabili internazionali e di quelli statunitensi. Gli obiettivi, a loro volta, costringono a parlare delle aspettative dei diversi desti- natari del bilancio, tutte destinate a trovare risposta nello stesso documento. Un documento che nel tempo è andato modificandosi anche dal punto di vista dei contenuti. Ai soli dati patrimoniali, che componevano il primo bilancio centinaia di anni fa, si sono aggiunte nel tempo informazioni economiche, finanziarie e gestionali. Non solo. Negli ultimi anni lo stesso insieme delle informazioni relative alla “produ- zione di ricchezza” sembra destinato a comporsi con un altro insieme di informa- zioni, relative all’impatto sociale e ambientale delle attività aziendali, all’equità delle regole che ne governano il funzionamento e al contributo che assicurano allo sviluppo e al progresso della società civile di cui sono parte. What’s next?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.