Lo European Green Deal (EGD) è una strategia di ampiezza senza precedenti che intende guidare l’Unione Europea ad una transizione di sviluppo sostenibile. Nessun settore dell’economia è escluso dalla vastissima gamma di provvedimenti connessi allo EGD, i quali dovrebbero restituire, non solo un continente a neutralità carbonica per metà secolo, ma anche un’economia circolare, a zero inquinamento, riformata in chiave green nei suoi settori fondamentali, ad esempio quello agro-alimentare, competitiva e di alta qualità tecnologica e sociale. I possibili ostacoli stanno innanzitutto nella durezza delle misure da metter in campo per energia e clima, in particolare quelle del pacchetto Fit-for-55, che incontreranno opposizioni e indebolimenti nell’iter di approvazione. Stanno inoltre nella possibile insufficienza delle ‘reti di protezione’ che lo stesso EGD mette in campo per alleviare i possibili contraccolpi di equità sociale di una transizione governata da preoccupazioni ambientali e di ‘modernizzazione ecologica’ del sistema produttivo. Parole chiave: European Green Deal, transizione di sostenibilità, politiche clima-energia, Fit-for-55, equità climatica.
Beretta, I., Paleari, S., Tagliapietra, S., Zoboli, R., European Green Deal: progetto per una rivoluzione incompleta, in Boschetti B., V. E. (ed.), FuturAP – Rapporto sul Futuro e l’innovazione dell’Amministrazione Pubblica – 2022, EDUCatt, Milano 2022: 2022 241- 252 [http://hdl.handle.net/10807/213171]
European Green Deal: progetto per una rivoluzione incompleta
Beretta, I.;Paleari, S.;Tagliapietra, S.;Zoboli, R.
2022
Abstract
Lo European Green Deal (EGD) è una strategia di ampiezza senza precedenti che intende guidare l’Unione Europea ad una transizione di sviluppo sostenibile. Nessun settore dell’economia è escluso dalla vastissima gamma di provvedimenti connessi allo EGD, i quali dovrebbero restituire, non solo un continente a neutralità carbonica per metà secolo, ma anche un’economia circolare, a zero inquinamento, riformata in chiave green nei suoi settori fondamentali, ad esempio quello agro-alimentare, competitiva e di alta qualità tecnologica e sociale. I possibili ostacoli stanno innanzitutto nella durezza delle misure da metter in campo per energia e clima, in particolare quelle del pacchetto Fit-for-55, che incontreranno opposizioni e indebolimenti nell’iter di approvazione. Stanno inoltre nella possibile insufficienza delle ‘reti di protezione’ che lo stesso EGD mette in campo per alleviare i possibili contraccolpi di equità sociale di una transizione governata da preoccupazioni ambientali e di ‘modernizzazione ecologica’ del sistema produttivo. Parole chiave: European Green Deal, transizione di sostenibilità, politiche clima-energia, Fit-for-55, equità climatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.