La riflessione intorno al segno e alla funzione semiotica è stata molto approfondita in Francia nel XVII e XVIII secolo. Per quanto riguarda il Seicento, i risultati più interessanti sono stati raggiunti nella scuola di Port-Royal, con la ‘Grammatica’ e la ‘Logica’, e nell’opera di G. de Cordemoy. Nel Settecento emerge invece una concezione notevolmente diversa, quella di Condillac. La discussione circa l’interpretazione di queste teorie semiotiche, interessanti anche per l’influsso che hanno o possono avere esercitato sul pensiero saussuriano, è ancor oggi piuttosto vivace.
Baggio, M., Le dottrine semiotiche francesi del XVII e XVIII secolo, in Bettetini, G., Cigada, S., Raynaud, S., Rigotti, E. (ed.), Semiotica I. Origini e fondamenti, La Scuola, Brescia 1999: <<Pubblicazioni del Centro di Linguistica dell'Università Cattolica. Trattati e Manuali 10>>, 131- 161 [http://hdl.handle.net/10807/20981]
Le dottrine semiotiche francesi del XVII e XVIII secolo
Baggio, Mario
1999
Abstract
La riflessione intorno al segno e alla funzione semiotica è stata molto approfondita in Francia nel XVII e XVIII secolo. Per quanto riguarda il Seicento, i risultati più interessanti sono stati raggiunti nella scuola di Port-Royal, con la ‘Grammatica’ e la ‘Logica’, e nell’opera di G. de Cordemoy. Nel Settecento emerge invece una concezione notevolmente diversa, quella di Condillac. La discussione circa l’interpretazione di queste teorie semiotiche, interessanti anche per l’influsso che hanno o possono avere esercitato sul pensiero saussuriano, è ancor oggi piuttosto vivace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.