Quando si affrontano i temi della morte e della vita ultraterrena nell’Islam non ci si deve meravigliare di incontrare alcuni elementi comuni alle altre religioni monoteiste, visto che sono come grandi famiglie imparentate fra loro. Ad esempio, nella religione islamica la morte, in continuità con il pensiero giudaico-cristiano, livella tutti gli esseri umani di fronte al destino ultimo e può essere interpretata come il punto di ingresso in un altro mondo, nell’attesa di una rigenerazione finale in un tempo stabilito da Dio la cui venuta è nota solo a lui.
Cuciniello, A., La malattia, la morte e la vita dopo la morte nella concezione islamica, in Antonio Cuciniell, A. C., Paolo Branc, P. B. (ed.), Malattia, morte e cura. I musulmani e l’emergenza sanitaria, Vita e Pensiero, Milano, MILANO -- ITA 2020: Quaderni CIRMiB 3/2020 21- 32 [http://hdl.handle.net/10807/209756]
La malattia, la morte e la vita dopo la morte nella concezione islamica
Cuciniello, Antonio
2020
Abstract
Quando si affrontano i temi della morte e della vita ultraterrena nell’Islam non ci si deve meravigliare di incontrare alcuni elementi comuni alle altre religioni monoteiste, visto che sono come grandi famiglie imparentate fra loro. Ad esempio, nella religione islamica la morte, in continuità con il pensiero giudaico-cristiano, livella tutti gli esseri umani di fronte al destino ultimo e può essere interpretata come il punto di ingresso in un altro mondo, nell’attesa di una rigenerazione finale in un tempo stabilito da Dio la cui venuta è nota solo a lui.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.