Scritto pressoché di getto a venticinque anni, il "Sistema dell'idealismo trascendentale" rimane una delle opere capitali di Schelling. Dalla visione di natura e spirito quali due aspetti di un unico processo, segue che filosofia della natura e filosofia dello spirito non possano essere se non indisgiungibilmente connesse nella loro essenziale distinzione e reciprocità. la prima, muovendo dall'elemento oggettivo, ne esibisce la soggettività; la seconda, detta anche "filosofia dell'io" o "filosofia dell'intelligenza", muove viceversa dall'elemento soggettivo per mostrarne l'oggettività. l'Una mostra l'idealità della natura, l'altra la realtà dello spirito. L'arte, "chiave di volta del sistema", comunica alla coscienza ordinaria, non solo a quella filosofica, l'unione e l'identità originarie di soggettivo e oggettivo. La bellezza costituisce il punto di convergenza di infinito e finito, di spirito e natura, di conscio e inconscio. l'intuizione estetica coglie così nell'opera artistica, seppure imprevedibilmente e istantaneamente, il riflesso sensato dell'uno-tutto originario.
Boffi, G., (a cura di), Edizione critica di testi / di scavo di "Sistema dell'idealismo trascendentale" / Orthotes Editrice, Napoli-Salerno 2022: 55-329 [http://hdl.handle.net/10807/208346]
Sistema dell'idealismo trascendentale
Boffi, Guido
Primo
2022
Abstract
Scritto pressoché di getto a venticinque anni, il "Sistema dell'idealismo trascendentale" rimane una delle opere capitali di Schelling. Dalla visione di natura e spirito quali due aspetti di un unico processo, segue che filosofia della natura e filosofia dello spirito non possano essere se non indisgiungibilmente connesse nella loro essenziale distinzione e reciprocità. la prima, muovendo dall'elemento oggettivo, ne esibisce la soggettività; la seconda, detta anche "filosofia dell'io" o "filosofia dell'intelligenza", muove viceversa dall'elemento soggettivo per mostrarne l'oggettività. l'Una mostra l'idealità della natura, l'altra la realtà dello spirito. L'arte, "chiave di volta del sistema", comunica alla coscienza ordinaria, non solo a quella filosofica, l'unione e l'identità originarie di soggettivo e oggettivo. La bellezza costituisce il punto di convergenza di infinito e finito, di spirito e natura, di conscio e inconscio. l'intuizione estetica coglie così nell'opera artistica, seppure imprevedibilmente e istantaneamente, il riflesso sensato dell'uno-tutto originario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.