La biografia di Pietro (Pierre) Denis è tutta da scrivere: scorrendo le pagine dei più autorevoli Dictionnaires biographiques stampati in Francia e in Italia nel XIX secolo (Choron-Fayolle, Bertini, Lichtenthal, Fétis) ci si imbatte in una serie di informazioni contraddittorie e di giudizi tranchants. Altamente denigratoria è la posizione di Alexandre-Etienne Choron, che arriva a definirlo «barbouilleur» (imbrattatore) e descrive la traduzione del Gradus ad Parnassum di Fux come «exécrable»: Il saggio ricostruisce la figura di Denis autore di manuali per mandolino.
Cafiero, R., Mandolinisti «sans maître»: Pietro Denis tra Fux e Tartini., in Addessi, A. R., Berglund, L., Maione, P., Squillante, M. (ed.), Il mandolino a Napoli nel Settecento, Turchini Edizioni, Napoli, Italia 2021: <<I TURCHINI SAGGI>>, 171- 190 [http://hdl.handle.net/10807/208122]
Mandolinisti «sans maître»: Pietro Denis tra Fux e Tartini.
Cafiero, Rosa
2021
Abstract
La biografia di Pietro (Pierre) Denis è tutta da scrivere: scorrendo le pagine dei più autorevoli Dictionnaires biographiques stampati in Francia e in Italia nel XIX secolo (Choron-Fayolle, Bertini, Lichtenthal, Fétis) ci si imbatte in una serie di informazioni contraddittorie e di giudizi tranchants. Altamente denigratoria è la posizione di Alexandre-Etienne Choron, che arriva a definirlo «barbouilleur» (imbrattatore) e descrive la traduzione del Gradus ad Parnassum di Fux come «exécrable»: Il saggio ricostruisce la figura di Denis autore di manuali per mandolino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.